Prima dei Pirenei, Vinokurov trova la vittoria dopo la crisi di ieri in casa Astana; la mglia verde ritorna sulle spalle di Petacchi
Avvicinandosi sempre più ai Pirenei, il Tour de France offre una serie di tappe comunque mosse ed interessanti: se quella di ieri ha visto una vera e propria bagarre tra gli uomini di classifica, anche quella odierna presenta un percorso vallonato, ricco di insidie e adatto anche a colpi di mano nel finale. I 196 km tra Rodez e Revel presentano infatti cinque gran premi della montagna di quarta e terza categoria, con una salita di 1900 metri al 6% che termina a 8 km dal traguardo. Il comune dell’Alta Garonna dove si conclude la frazione odierna ha già ospitato il Tour in diverse occasioni: l’ultima volta fu nel 2005, con una grande vittoria del Falco della Val Seriana Paolo Savoldelli, allora compagno di squadra del dominatore Lance Armstrong.
Oggi ci vogliono soltanto 5 km prima che parta la fuga di giornata, composta da Sylvain Chavanel (Quick Step), da Juan Antonio Flecha (Team Sky) e da Pierrick Fedrigo (Bbox Bouygues Telecom). Si tratta di tre ottimi passisti: Chavanel ha già vinto due tappe in questa Grande Boucle, indossando per altrettanti giorni la maglia gialla; Flecha è il classico corridore da fuga, già vincitore della frazione di Tolosa al Tour 2003 e di un Campionato di Zurigo; Fedrigo, campione nazionale francese nel 2005, vanta già due successi al Tour de France. I tre, a differenza degli attaccanti di ieri, non rappresentano assolutamente un problema per gli uomini di classifica e per il leader Andy Schleck, e dunque il loro vantaggio sale rapidamente fino ai 5-6 minuti, ma non oltre perché comunque la Lampre-Farnese Vini di Petacchi pensa che lo spezzino, nonostante il tracciato vallonato, abbia comunque chance di vittoria, e impone dunque un ritmo regolare per tenere sotto controllo il terzetto al comando. Il lavoro di Simon Spilak e Adriano Malori per la squadra italiana e di Maxime Monfort per la HTC-Columbia di Cavendish permette al plotone principale di recuperare secondi su secondi: così, nonostante molti potessero pensare all’azione del terzetto come quella decisiva, ai -10 il gruppo è compatto, dopo aver completato l’inseguimento ai fuggitivi. Si arriva quindi all’ultima salita, sulla quale le squadre dei velocisti contano di tenere le fila serrate: tuttavia, Alessandro Ballan (BMC) prova ad attaccare in solitaria, però al termine della salita rinviene su di lui, a velocità doppia, il kazako Vinokurov (Astana), ancora deluso dal piazzamento di ieri. Per Ballan non c’è nulla da fare, e dietro nessuna squadra è in grado di riorganizzarsi per inseguire il compagno di Contador: Vinokurov, con un’azione da manuale, coglie la sua settima vittoria di tappa al Tour de France, tre anni dopo quello scandalo-doping che lo costrinse ad abbandonare la corsa e a subire una lunga squalifica. Sceso dalla bicicletta, il vincitore abbraccia Contador, ponendo fine alle polemiche nate ieri per lo scatto della spagnolo che di fatto è andato a riprendere il compagno di squadra, in fuga da inizio tappa. Ad una quindicina di secondi arriva il gruppo principale, comunque frazionato, e Cavendish precede Petacchi per il secondo posto, ma lo spezzino riconquista l’agognata maglia verde ai danni di Hushovd, solo ottavo al traguardo.
Domani, la quattordicesima tappa partirà da Revel: dopo un centinaio di chilometri relativamente tranquilli, il gruppo dovrà affrontare il Port de Pailhhères, 15.5 km al 7.9%, salita hors categorie ideale preambolo dell’ascesa sulla quale si concluderà la tappa, i 7.8 km all’8.2% che porteranno i corridori ad Aix-3-Domaines.
Sabato 17 luglio 2010
Tour de France, tredicesima tappa
Rodez – Revel (196 km)
ORDINE D’ARRIVO:
|
Ciclista |
Squadra |
Tempo |
1. |
Alexander VINOKUROV |
Astana |
4h26’26” (media 44,1km/h) |
2. |
Mark CAVENDISH
|
Team HTC-Columbia |
a 13″
|
3. |
Alessandro PETACCHI
|
Lampre-Farnese Vini |
stesso tempo |
4. |
Edvald BOASSON HAGEN
|
Team Sky |
stesso tempo
|
5. |
José Joaquin ROJAS
|
Caisse d’Epargne |
stesso tempo |
CLASSIFICA GENERALE:
|
Ciclista |
Squadra |
Tempo |
1. |
Andy SCHLECK
|
Saxo Bank |
63h08’40” |
2. |
Alberto CONTADOR |
Astana |
a 31″ |
3. |
Samuel SÁNCHEZ
|
Euskaltel-Euskadi |
a 2’45 |
|
|
|
|
11. |
Ivan BASSO
|
Liquigas Doimo |
a 5’30” |
MAGLIA VERDE (punti):
|
Ciclista |
Squadra |
Punti |
1. |
Alessandro PETACCHI
|
Lampre-Farnese Vini |
187 |
2. |
Thor HUSHOVD
|
Cérvelo |
185 |
3. |
Mark CAVENDISH
|
Team Htc-Columbia |
162 |
MAGLIA A POIS (montagna):
|
Ciclista |
Squadra |
Punti |
1. |
Anthony CHARTEAU |
Bbox Bouygues Tlc |
107 |
2. |
Jérôme PINEAU
|
Quick Step |
92 |
3. |
Mario AERTS |
Omega Pharma-Lotto |
65 |
MAGLIA BIANCA (giovani):
|
Ciclista |
Squadra |
Tempo |
1. |
Andy SCHLECK
|
Saxo Bank |
63h08’40” |
2. |
Robert GESINK
|
Rabobank |
a 4’27” |
3. |
Roman KREUZIGER
|
Liquigas-Doimo |
a 5’16” |
Marco Regazzoni