MOTOGP: DOMINA LORENZO, ROSSI SUL PODIO

Jorge LorenzoSenza gara, no contest. Quando non è Lorenzo ad ammazzare la gara in prima persona, ci pensano i suoi diretti avversari a fare harakiri, giusto per tenere il motomondiale meno indeciso del decennio lontano da qualsiasi rischio. Con nove Gp disputati e altri nove da correre lo spagnolo ha sei vittorie, tre secondi posti e 72 punti di vantaggio sul secondo in graduatoria: ci sono davvero pochi dubbi su chi porterà a casa il titolo iridato 2010. Il colpo di grazia più che lo spagnolo della Yamaha l’ha dato un suo connazionale, Pedrosa, spianandogli la strada verso la vittoria nel Gp Usa con un fuori pista a 21 giri dall’arrivo mentre conduceva la strada. Con il principale concorrente per il titolo k.o., il titolo stagionale è andato virtualmente nel caveau, pronto per essere festeggiato con calma nella seconda parte di stagione. Poco sarebbe cambiato se Stoner si fosse dimostrato più competitivo, senza commettere errori o marciando a un ritmo più spedito con la sua Ducati, perché il patrimonio in classifica dell’ex vice-Rossi sarebbe stato comunque tale da togliere ogni pensiero di rimonta ai suoi avversari.

Con i primi due posti sul podio già prenotati da Pedrosa e Stoner rimaneva da assegnare solo l’ultimo gradino sul podio. Con un grande interrogativo a spiccare fin da inizio gara: quanto era azzardata la scommessa di Rossi di puntare al podio a Laguna Seca fin dal primo GP dopo il suo rientro? Ebbene, se pur c’era qualche dubbio sulle condizioni di forma e sullo stress fisico causato dal tortuoso tracciato texano (“Mi fa male tutto”, il laconico commento a fine gara), ecco che una volta di più il fuoriclasse pesarese a mostrare tutta la sua grandezza. Capace fin dall’inizio di resistere alla pressione di Ben Spies e Nicky Hayden, Rossi è riuscito a superare l’asticella che si era prefissato, con un sorpasso ad Andrea Dovizioso tutto autorità e senza possibilità di replica a cinque giri dalla fine. L’impressione è sempre la stessa: d’ora in poi tutto il succo del motomondiale sarà la sfida in prospettiva 2011 tra i due del team Fiat Yamaha – Lorenzo e Rossi – in attesa del previsto passaggio del marchigiano alla Ducati. Tutto il resto non sarà forse noia, ma niente più di un discreto contorno.

P Pti Pilota Naz Team Moto Tempo
1 25 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team Yamaha 43’54.873
2 20 Casey STONER AUS Ducati Team Ducati +3.517
3 16 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team Yamaha +13.420
4 13 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda +14.188
5 11 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati +14.601
6 10 Ben SPIES USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha +19.037
7 9 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha +40.721
8 8 Marco MELANDRI ITA San Carlo Honda Gresini Honda +47.219
9 7 Mika KALLIO FIN Pramac Racing Team Ducati +52.813
10 6 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki +52.814
11 5 Roger Lee HAYDEN USA LCR Honda MotoGP Honda +1’14.089
12 4 Alex DE ANGELIS RSM Interwetten Honda MotoGP Honda +1’14.666

Riccardo Patrian

MOTOGP: POLE PER LORENZO, VALE RIPARTE DAL QUINTO POSTO

Quarta pole consecutiva per Jorge Lorenzo mentre Valentino Rossi al ritorno dopo il gravissimo infortunio si deve accontentare del quinto tempo.

Jorge LorenzoContinua con la quarta pole position consecutiva il dominio assoluto di Jorge Lorenzo nella MotoGp. Dopo Silverstone, Assen e Montmelò, infatti, il pilota Yamaha strappa il primo posto anche nelle qualificazioni del Gran Premio di Germania sul breve circuito sassone, il più corto del motomondiale, staccando di soli 24 centesimi Casey Stoner su Ducati e di più di un decimo Daniel Pedrosa su Honda. Viste le precarie condizioni fisiche a poco più di un mese dal rientro lampo dall’infortunio subìto al Mugello, non male la prestazione di Valentino Rossi, terminato tuttavia a più di mezzo secondo dalla pole e pronto a gareggiare domani partendo dal quinto posto. In prima fila ci sarà comunque un altro italiano, Andrea Dovizioso, arrivato a quattro decimi di secondo da Lorenzo.

Più che dalla sfida per la pole, le prove sono state movimentate dalla rottura del motore Yamaha di Lorenzo a 25 minuti dalla bandiera a scacchi, costata la sospensione delle prove per pulire la pista dall’olio e uno scivolone per Bane Spies e Randy De Puniet, con il francese che non ha completato le prove per una botta alla gamba destra rimediato nell’occasione. De Puniet (Honda clienti) sarà comunque regolarmente al via domani, partendo dal settimo posto in griglia, tre posizioni più su di Melandri (decimo su Honda clienti). Solo quattordicesimo Capirossi su Suzuki.

«Sono contento e soddisfatto», ha commentato l’autore della pole, Lorenzo. «Stoner e Pedrosa domani avranno un buon passo ma noi siamo migliorati rispetto a ieri».

Pos Num Pilota Team Moto Tempo
1 99 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team Yamaha 1’21.817
2 27 Casey STONER AUS Ducati Team Ducati 1’21.841
3 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 1’21.948
4 4 A. DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 1’22.263
5 46 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team Yamaha 1’22.395
6 40 Hector BARBERA SPA Paginas Amarillas Aspar Ducati 1’22.454
7 14 R. DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP Honda 1’22.610
8 58 M. SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 1’22.624
9 41 A. ESPARGARO SPA Pramac Racing Team Ducati 1’22.910
10 33 M. MELANDRI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 1’22.917
11 36 Mika KALLIO FIN Pramac Racing Team Ducati 1’22.961
12 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech3 Yamaha 1’23.026
13 11 Ben SPIES USA Monster Yamaha Tech3 Yamaha 1’23.028
14 65 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 1’23.040
15 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 1’23.090
16 19 A. BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 1’23.193
17 15 A. DE ANGELIS RSM Interwetten Honda MotoGP Honda 1’23.515

Riccardo Patrian