CHI SFIDERÀ IL PIANORO?

Dopo la sconfitta a tavolino del Milan Kingsgrove contro il Bologna che ha rivoluzionato la classifica, la penultima giornata di serie A è servita unicamente a certificare l’accesso del Pianoro alla finale scudetto. Bisognerà invece attendere domenica prossima per scoprire chi fra Trentino, Bologna e Milano sfiderà i ragazzi del Presidente Parisi.

Pur affranti dai ventisei punti persi tra sconfitta a tavolino e penalizzazione i cricketer di Milano hanno mantenuto accesa la fiammella della speranza, vincendo per 7 wicket contro un Capannelle ancora alla ricerca del primo successo stagionale. Dopo tre vittorie consecutive (di cui una a tavolino) si ferma invece la corsa del Bologna, sconfitta nettamente dalla capolista Pianoro che, dopo aver chiuso il primo inning a quota 341, limita i rossoblù a soli 146 punti.

A una giornata dal termine la classifica vede quindi il Trentino a 87 punti, il Bologna a 79 e il Milan Kingsgrove a 76. Di conseguenza la partita sul campo Ghiaie fra Trentino e Kingsgrove assume una rilevanza centrale nella lotta per il secondo posto. Se vincessero, i padroni di casa si assicurerebbero la finale, ma in caso di sconfitta sarebbero matematicamente sopravanzati dai Kingsgrove. A quel punto  però i meneghini dovrebbero sperare in una vittoria del Capannelle sul Bologna, altrimenti i loro sforzi si tramuterebbero in una vittoria di Pirro.

 

Ancora più contorta appare la situazione in serie B dove troviamo ben quattro squadre racchiuse in 20 punti. Alle favorite Latina Lanka e Lions Brescia si sono aggiunte la rivelazione Venezia e il rinato Genoa. I lagunari del presidente Miggiani sembrano aver fatto un notevole salto di qualità rispetto alla passata stagione, anche se talvolta cadono in qualche errore di troppo dovuto all’inesperienza. Il Genoa, che rispetto alla scorsa stagione ha perso Dilan Fernando (all’Olgiata) e Harpreet Singh (anno sabbatico per motivi di studio), è invece rinato dalle ceneri di un drammatico inizio di stagione. Dopo essersi aggiudicato un solo incontro su quattro, la sorprendente vittoria contro i Lions Brescia ha trasformato il brutto anatroccolo in un cigno. Oggi il Genoa è tornato ad essere una squadra che può lottare per il primato anche se il calendario pare altamente proibitivo. La giornata di domenica prossima, con gli scontri diretti fra Genoa e Latina Lanka e Venezia e Lions Brescia, potrà essere chiarificatrice.

 

Nel frattempo si  sono conclusi i quattro gironi regionali del campionato italiano under 15. Milan Kingsgrove, Venezia, Lions Brescia e Olgiata si sono conquistati sul campo il diritto di giocarsi lo scudetto di categoria l’1 e il 2 ottobre sul campo Navile di Bologna. Difficile fare un pronostico; Milano e Venezia esprimono da anni un settore giovanile di tutto rispetto, il Brescia ha eliminato le due bolognesi, mentre l’Olgiata (legata a Piazza Vittorio) è intenzionata a emulare il successo dell’under 13.

 

Sabato scorso la nazionale italiana under 19, in vista dei Campionati Europei di seconda divisione, che si disputeranno sui campi dell’Isola di Man dal 27 luglio al 2 agosto, ha giocato a Firenze un’amichevole contro i Crusaders, squadra di Melbourne. Contro gli australiani i ragazzi italiani hanno perso di una settantina di runs ma Michele Morettini e Roshendra Abewickerama sono stati eletti migliori in campo.

 

Infine sono stati ufficializzati anche i convocati della nazionale maggiore che, guidati da Joe Scuderi e capitanati da Alessandro Bonora, affronteranno dal 19 al 24 luglio l’European Championship nelle isole britanniche di Jersey e Guernsey, valido come torneo di qualificazione ai Mondiali di Twenty20. La rosa rispetto alla World Cricket League di Hong Kong non è certo stata rivoluzionata. Al posto di Roshendra Abewickerama, impegnato a capitanare l’under 19, rientra in nazionale il lanciatore del Pianoro Luis Di Giglio mentre Chamara Siriwardane Hettimulla e Sivakumar Sivalingaperumal, autentiche colonne di Bologna e Pianoro, dopo aver passato una vita nel nostro paese si tolgono la soddisfazione di indossare la maglia della nazionale subentrando a Tushara Kurukulasuriya, che si è ritirato dalle competizioni internazionali, e a Vincenzo Pennazza, bloccato in Australia da impegni di lavoro. Per il resto confermati i vari Alaud Din, Dilan Fernando, Damian Crowley, Gayashan Munasinghe, Damian Fernando, Andrew Northcote, Hayden Patrizi, Peter Petricola, Mick Raso ed Hemantha Jayasena.

BUROCRAZIA 1 SPORT 0

Il Giudice Unico invalida alcune partite della prima giornata di Serie A, rivoluzionando la classifica.

Domenica si è giocata la seconda giornata del Campionato italiano in un’atmosfera surreale per le decisioni prese dal Giudice Unico che, invalidando il risultato di alcune partite della prima giornata, hanno stravolto le classifiche di serie A e B. Bologna, Trentino, Brescia, Latina Lanka, Sri Lanka Milano e Venezia hanno perso a tavolino il proprio incontro e subito una penalizzazione di tre punti «per non aver verificato l’esatta compilazione del foglio segnapunti ai sensi dell’art. 44 comma 4 R.C. e, di conseguenza rendendo impossibile verificare la corretta sequenza dei lanci ai sensi degli artt. 33 e 4 comma 5 R.C.».

I regolamenti esistono e vanno rispettati. Anzi, è anche attraverso l’insegnamento e il rispetto delle regole che la Federcricket contribuisce, nel suo piccolo, ai processi di integrazione. Tuttavia, in questa circostanza la pena appare totalmente sproporzionata al dolo, tanto più che le società coinvolte sono ben sei, più del 50% di quelle totali.

Va anzitutto precisato che nelle partite di cricket sono previsti due segnapunti a carico delle rispettive società: la compilazione del foglio di gara è molto complessa e i segnapunti – spesso madri, mogli, fidanzate dei giocatori o giocatori stessi non convocati – sono gli unici costretti a non distrarsi mai dai lunghi incontri domenicali. Quest’anno il modo di notificare i turni di lancio sullo scoresheet è stato modificato e pare che alcune indicazioni su come compilarlo siano arrivate a ridosso del campionato. Quel che più conta è che il problema in questione non ha minimamente influenzato il risultato finale dell’incontro, ma ha avuto solamente a che fare con un aspetto statistico.

Una decisione così dura su un errore tutto sommato marginale, e in alcuni casi anche correggibile, rischia di penalizzare molto la crescita di un movimento che sta lentamente acquisendo una maggiore visibilità mediatica (soprattutto su radio, tv e stampa locale). In un campionato di sole dieci giornate, deciderne una a tavolino equivale a far perdere di molto il pathos sulle prossime giornate.

“Così rischiamo di perdere la voglia di giocare” hanno commentato demoralizzati alcuni giocatori, mentre attestati di solidarietà sono arrivati anche da cricketer di squadre non penalizzate. Data la situazione, ancora dilettantistica, di gran parte del cricket italiano e il livello ancora insufficiente delle infrastrutture c’è da augurarsi che il Giudice Unico faccia retromarcia, accettando i ricorsi e ripristinando i risultati ottenuti dalle squadre sul campo.

Al di là  del cricket, infatti, uno degli aspetti fondamentali dello sport è proprio la “certezza del risultato”. Oggi ricorsi burocratici (vedi gara-5 della finale scudetto di hockey su ghiaccio), regolamenti sempre più complessi e l’uso del doping minano quello che è da sempre uno dei capisaldi dell’attività sportiva stessa. Senza la “certezza del risultato” lo sport rischia di non essere più sport.

Tornando al cricket giocato, nella seconda giornata di serie A, all’Oval di Rastignano, il big match fra i campioni d’Italia del Pianoro C. C. e i vicecampioni del Milan Kingsgrove C.C. non si è rivelato all’altezza delle aspettative. Se lo scorso anno era finita con un esaltante pareggio, quest’anno gli emiliani hanno vinto facilmente per ben 8 wicket. Limitati a quota 150 in battuta, i meneghini non si sono dimostrati per nulla efficaci al lancio, facendosi raggiungere senza patemi dai batsmans emiliani che si issano così sempre più al comando solitario della classifica, avendo incassato in due partite tutti i quaranta punti a disposizione.

Nel secondo incontro del massimo campionato, quello di Trento fra il Capannelle C.C. e il Trentino C.C. le due squadre, dall’età media molto bassa, si sono affrontate in un’avvincente contesa. I forti battitori del trentino (Bhatti Shah  Nawaz con 29 runs not out e Hussain Frida con 24 runs) sono stati limitati a sole 117 corse da una formidabile prova dei lanciatori romani. In questo fondamentale, davvero impressionanti le prove di Suresh Anton (3 eliminazioni e soli 15 punti concessi in 10 overs) e Leandro Mati Jayarajah (4 wicket). Dopo questa gran prestazione al lancio, i romani non sono riusciti però a ripetersi nell’inning di battuta: i trentini infatti si sono dimostrati una grande squadra e, trascinati da Anwar Attieq (4 wicket) e da Hussain Frida (3), hanno annichilito i battitori romani, tutti eliminati dopo solo 103 corse. Malgrado la penalizzazione i trentini sono già al secondo posto, in attesa di sfidare domenica prossimo la capolista Pianoro in quello che sarà sicuramente l’incontro di cartello della giornata del 15 maggio. Resta a -3 il Bologna che si è sottoposto a un duro allenamento per prepararsi alla trasferta di Milano e sbollire la rabbia dovuta alla penalizzazione.

In serie B non si è giocata Brescia-Casteller, prevista per il 5 giugno, mentre il Latina Lanka si è ripreso egregiamente dalla sconfitta subita sul campo di Brescia andando a vincere facile contro il Venezia per 358/7 a 161/10. La prima della classe (per le disgrazie altrui), il Genoa, ha perso a sorpresa in casa contro lo Sri Lanka Milano per 121/10 a 126/4. Curiosi gli accoppiamenti della terza giornata con il derby veneto fra Casteller e Venezia, quello di “Ceylon” fra Sri Lanka Milano e Latina Lanka e l’atipico testa-coda fra Genoa e Brescia in cui i bresciani ultimi a -3 appaiono nettamente favoriti sui liguri.

 

Si ringraziano Waseem Ashgar, Fabio Marabini e Alberto Miggiani per le informazioni sulle partite.

AL VIA IL CAMPIONATO

Domenica 1° Maggio, festa dei lavoratori, ha preso il via il Campionato italiano di cricket di serie A e B. Cinque squadre (Bologna, Capannelle, Kingsgrove Milano, Pianoro e Trentino) si contendono il massimo campionato, in cui vige la regola di schierare sette italiani (o equiparati) su undici, mentre nel campionato cadetto, in cui gli italiani da schierare obbligatoriamente sono solo due, le squadre iscritte sono sei (Lions Brescia, Casteller, Genoa, Latina Lanka, Sri Lanka Milano e Venezia).

Rispetto allo scorso anno, pur perdendo due squadre – Maremma e Pgs Lux – il campionato di serie A si prospetta assai avvincente: se il Pianoro, il Kingsgrove e il Trentino sembrano in pole position, Capannelle e Bologna potrebbero comunque dire la loro. La conferma si è avuta sin dal primo turno, in cui, pur perdendo entrambe, il Bologna e il Capannelle hanno messo in seria difficoltà i più quotati avversari.

 

Bologna C. C. 161 perde da Trentino C. C. 162/9

Sul nuovo campo Dozza al Navile, creato in occasione della World Cricket League, il Bologna ospita il Trentino. Vinto il toss, Alaud Din, capitano degli ospiti decide di lanciare per primo: scelta che si rivelerà vincente, perché i trentini riescono a limitare i felsinei a quota 161 prendendo numerosi wicket nel secondo terzo dell’inning. Fra i battitori bolognesi, da segnalare le prestazioni di Hiran Alex (44 runs) Asela (36) e Chamara (27). Nonostante il target di 161 punti sembri prospettare una vittoria in scioltezza per i trentini,  grazie ai suoi lanciatori (Manjula, Alex e Chamara) il Bologna riesce a cambiare l’inerzia dell’incontro. Sul 140/9 la partita si fa sempre più avvincente: se al Trentino servono 22 punti in 36 lanci, al Bologna è sufficiente un’eliminazione per vincere. Nelle azioni di gioco successive, però, i fielder rossoblù perdono numerose occasioni di eliminare il batsman trentino Anwer che conclude l’incontro con 64 punti not out, venendo indicato unanimemente come il miglior giocatore dell’incontro.

 

Pianoro C. C. 278 batte Capannelle C. C. 259

Nel campo nell’ippodromo Capannelle a Roma si scontrano due società storiche del cricket italiano, il Pianoro e il Capannelle (18 scudetti e 14 coppe Italia in due). I romani vincono il toss e decidono di far attaccare gli emiliani. Con un Poli in condizioni precarie, e senza i lanciatori Hussain e Hasan, è l’all rounder della nazionale Hemantha Jayasena a caricarsi la squadra sulle spalle con 53 punti in battuta. Galvanizzati dal positivo inizio, i pianoresi del Tecnessenze continuano a battere bene con Mushtaq (50 runs), Rodrigo (29),  Zuppiroli (32), Sivalingaperumal (27) e Qureshi (25). Il Pianoro chiude il suo inning (50 overs / 300 palle) a quota 272, un punteggio che pare inarrivabile per compagine romana. Guidati da due vecchie volpi come Kurukulasuriya e Da Costa, i giovani biancoverdi pongono in essere buone partnership grazie al già citato  Kurukulasuriya (72 runs) a Ijaz (59 runs) e alle promesse Morettini (24) e Peret (31). La tecnica e l’impegno dei romani, però, non era sufficiente a completare l’inseguimento che si esaurice a 259 punti, a soli 14 runs dal target.

 

Un inizio di campionato davvero avvincente che non ha sicuramente deluso gli spettatori presenti ai due incontri. Domenica 8 gennaio si disputerà la seconda giornata con il match clou dell’Oval di Rastignano (BO), dove i padroni di casa, campioni in carica, terranno il battesimo dei vicecampioni del Milan Kingsrove C. C. guidati da una leggenda vivente del cricket italiano come Kariyawasam e dalla promessa Roshendra Abeywickrama. L’anno scorso finì in pareggio, impossibile stilare un pronostico.

Altrettanto incerta pare la sfida di Trento con i trentini in gran forma al lancio e i romani in grande spolvero in battuta.

 

CLASSIFICA

Pos ASA Giocate Vinte Perse Punti
1 Pianoro 1 1 0 20
2 Trentino 1 1 0 19
3 Capannelle 1 0 1 7
3 Bologna 1 0 1 7
5 Kingsgrove 0 0 0 0

 

SERIE B

Anche in serie B si sono viste belle partite. Nel big match di Brescia fra le due favorite del campionato, i Lions Brescia (230) campioni in carica hanno avuto la meglio del Latina Lanka (168) per 62 runs, una sconfitta abbastanza netta. Nessuna sorpresa, invece, nell’incontro di Genova dove il Casteller ha alzato bandiera bianca sconfitto dal Genoa per tre wicket. Infine, nell’incontro più equilibrato della giornata, sul prato di Campalto il Venezia (151) ha battuto lo Sri Lanka Milano (122) per 29 runs. Una partita molto avvincente decisa dal valore dei lanciatori veneziani, in particolare dei due giovanissimi equiparati Imran Kahn (3 wicket e altre due eliminazioni provocate) e Tuhin Rahman (wicket decisivo). Domenica prossima il Brescia è chiamato a confermare il primato in una facile trasferta a Treviso, il Genoa ospiterà lo Sri Lanka Milano mentre il Latina Lanka sul neutro di Firenze (Campo Ippodromo Cascine) cerca la prima vittoria stagionale contro il Veneta Sanitaria Venezia.

 

CLASSIFICA

Pos ASA Giocate Vinte Perse Punti
1 Lions Brescia 1 1 0 20
2 Venezia 1 1 0 18
3 Genoa 1 1 0 18
3 Latina Lanka 1 0 1 7
5 Sri Lanka Milano 1 0 1 6
6 Casteller 1 0 1 4

 

 

BOLOGNA, CHE SIA LA PRIMA VOLTA?

Il Bologna Cricket Club è una delle società con maggior storia e tradizione del cricket italiano; pur non avendo mai conquistato lo scudetto ha vinto due volte la Coppa Italia (2003, 2004). In primavera è stato uno dei club più attivi nell’organizzazione di amichevoli con squadre del centro nord quali: San Leonardo Cricket Club (Milano), Modena Cricket Club (due volte), Verona Cricket Club, Genoa Cricket Club, Milan Kingsgrove Cricket Club, Sri Lanka Milano Cricket Club e Venezia Cricket Club.

Lo scorso weekend i ragazzini dell’under 13 si sono ben comportati raggiungendo la finale del campionato di categoria persa contro i romani dell’Olgiata.

A una settimana dall’esordio casalingo contro il Trentino Cricket Club, l’ex capitano Ranil Manjula e Kalum Asanka Perera illustrano le ambizioni di una squadra che lo scorso anno ha finito il campionato, con qualche rimpianto, al quarto posto.

Il campionato di serie A perde PGS Lux e Maremma si torna alla formula del 2009 con il campionato a 5 squadre e la finale scudetto: un giudizio?

RANIL MANJULA: «Personalmente preferivo di gran lunga la struttura dello scorso anno».

KALUM ASANKA PERERA: «Io invece ritengo che sia meglio la formula attuale».

Qual è l’obiettivo di quest’anno?

RM: «Speriamo di arrivare in finale».

KAP: «Vincere lo scudetto o quantomeno arrivare in finale».

Chi sono i giocatori più importanti per raggiungere i vostri obiettivi stagionali?

RM: «In battuta Chamara Hettimulla resta il nostro uomo chiave, ma quest’anno cercheremo di vincere le partite con gli spin bowler. Abbiamo tre lanciatori spinner: Hiran Alex, Janith e Sumayal Hoq. Speriamo possano essere decisivi».

KAP: «Un solo nome: Chamara Hettimulla. Lo scorso anno da capitano ha messo a segno 502 runs e ha preso 12 wicket»

Quali sono gli avversari più temibili?

RM: «Il capitano del Pianoro Cricket Club Hemantha Jayasena».

KAP: «Anche secondo me l’avversario più pericoloso è sempre Jayasena».

Su quale squadra farete la vostra corsa?

RM: «Il Pianoro, sia per vicinanza geografica, sia perché è la squadra campione in carica, è e resterà sempre la nostra rivale principale».

Chi vincerà lo scudetto?

RM: «Il Bologna».

KAP: «Il Bologna».

 

LA ROSA

STR: Ranil Manjula, Chamara Hettimulla, Janith Kokila, Alex Hiran, Kenet Perera, Hashan.
ITA: Saverio Fabbri, Abula Kayer (CAP), Sumayal Hoq, Opu, Addur Reheman, Mohommed Razzak, Anik, Mario Bianco, Gamini.

ALLA SCOPERTA DEL MILAN KINGSROVE

Con l’arrivo della bella stagione anche in Italia si è ricominciato a giocare a cricket: tra marzo ed aprile si sono disputate innumerevoli amichevoli, nel week-end la squadra romana dell’Olgiata ha vinto in finale contro il Bologna il campionato Under 13, nell’anticipo dell’Under 19 il Venezia ha sconfitto l’Ancona e da alcune settimane è già in corso il campionato Uisp. Dal primo maggio, però, si inizierà a fare sul serio con il via ai campionati di serie A e B. Ai nastri di partenza della massima divisione italiana ci sono cinque squadre: Bologna, Capannelle, Milan Kingsgrove, Pianoro e Trentino.

Qualche ambizione la nutre il Milan Kingsgrove, squadra meneghina che lo scorso anno, alla prima esperienza in serie A, ha raggiunto un prestigioso secondo posto. Fabio Marabini, giocatore e presidente del club, accarezza forse il grande sogno?

Il campionato di serie A perde PGS Lux e Maremma, si torna alla formula del 2009 con il campionato a 5 squadre e con la finale scudetto: un giudizio?

«Il Maremma è una perdita grave, ma oggettivamente non aveva senso giocare in quel modo. Peccato per il campo, che è tra i migliori in Italia, e per la città, dove c’è una tradizione degli sport di mazza e palla e un’amministrazione attenta alle esigenze degli sport minori. La Lux aveva un potenziale maggiore ma, tra il problema del campo e alcuni problemi tipici del cricket italiano, ha dovuto rinunciare. Personalmente ritengo che il cricket italiano con la serie A a cinque squadre faccia un grosso passo indietro: meglio allargarla. Inoltre sono contrario alle tre finali, meglio la finale secca in campo neutro.»

Qual è l’obiettivo di quest’anno?

«Divertirsi. Poi si vedrà strada facendo se posizionare l’asticella più in alto.»

Chi sono i giocatori più importanti per raggiungere gli obiettivi stagionali?

«In battuta abbiamo ancora qualcosa da sistemare, puntiamo su una complessiva crescita tecnica del reparto e ci abbiamo lavorato sopra in inverno: in Italia è importante battere per 50 over. Al lancio, il nome scontato è Roshendra Abeywickrama, ma attenzione ad Alamin Mia e Zain Ul Abidin, che con la palla nuova fanno male e sanno essere economici, e ad Adnan Mohammad che, lo dicono le statistiche, è il migliore spinner con Alì Amjad. Poi l’anno scorso il contributo dei part time bowler come Mainul Islam o il sottoscritto è stato considerevole. Speriamo di ripeterci ma sarà dura, non siamo più una sorpresa.»

Quali sono i giocatori avversari più temuti?

«Paura di nessuno, rispetto per tutti. L’anno scorso pensiamo di aver peccato di ingenuità e ci mancava un po’ di esperienza su certi tipi di pitch, ma in B il livello dei giocatori è altrettanto elevato: ci sono giocatori in entrambe le serie che possono vincere le partite da soli, ma gli stessi possono uscire alla prima palla o incappare in giornate no, that’s cricket! I battitori più pericolosi sono Rizwan del Trentino e Rodrigo a Pianoro mentre i lanciatori più temibili sono Di Giglio e Ali del Pianoro e Senn del Capannelle. Ma ce ne sono altri in ogni squadra.»

Su quale squadra farete la vostra corsa?

«Come l’anno scorso giocheremo una partita alla volta: quest’anno iniziamo da Pianoro dove abbiamo finito lo scorso anno, vediamo come va a finire questa volta.»

Chi vincerà lo scudetto?

« Pianoro: sai mai che gliela tiro…»

 

LA ROSA

1 Abeywickrama R., 2 Alaranda Ganapathy M., 3 Amjad A., 4 Dodangoda M., 5 Arnold M., 6 Fernando W. T. N., 7 Islam M., 8 Kariyawasam K. I., 9 Lee A. D., 10 Marabini F., 11 Mia A., 12 Mohammad A., 13 Subasinghe Nissanka C. D., 14 Zain U. A., 15 Werasinghe G.D. K. W., 16 De Silva D. A. W., 17 Alawala Dewage C. M. C., 18 Cheema Z. H., 19 Gallenaghe Don R., 20 Welarathna C., 21 Sandeep K., 22 Rubera Jayathunga M., 23 Welarathna S. N., 24 Khalid N., 25 Warnakulasuriya A., 26 Arsakulasoorya C.