TOUR: A BORDEAUX ANCORA CAVENDISH MA PETACCHI E’ IN VERDE

Cavendish raccoglie il suo quarto successo in questo Tour mentre Petacchi veste la maglia verde: ultima sfida domenica a Parigi

Mark CavendishArchiviate le grandi montagne, i 171 superstiti di questo Tour de France iniziano, perlomeno metaforicamente, a vedere i Campi Elisi di Parigi, dove domenica si concluderà la corsa: infatti, le ultime tre tappe non prevedono nemmeno un gran premio della montagna e l’unica possibilità per fare la differenza sarà l’interminabile cronometro di domani, con Contador che a questo punto sembra aver in pugno la prima posizione.

La marcia verso la capitale francese riparte da Salies-de-Béarn in direzione Bordeaux dove, dopo 198 km assolutamente piatti, si conclude la diciottesima tappa. La città della Gironda chiama a raccolta gli sprinter: infatti, in passato il traguardo del velodromo Lescure ha premiato i più grandi velocisti della storia, da Rik Van Looy a Freddy Maertens, da Dedé Darrigade ad Erik Zabel.

Dopo una decina di chilometri, parte la fuga di giornata, composta dall’ex maglia a pois Jérôme Pineau (Quick Step), dal passista-veloce danese Matti Breschel (Saxo Bank), dal bretone Benoit Vaugrenard (Française des Jeux) e da Daniel Oss (Liquigas-Doimo), ventitreenne trentino molto adatto alle Classiche del Nord ma in grado di districarsi con successo anche nelle volate. La testa della corsa mantiene per svariati chilometri un vantaggio che oscilla solo tra i 2 e i 4 minuti, perché dietro la Lampre-Farnese Vini di Petacchi guida con decisione l’inseguimento, intenzionata a portare il proprio capitano allo sprint. L’avventura dei fuggitivi termina ad una dozzina di chilometri dalla conclusione, con Daniel Oss che è l’ultimo ad arrendersi, dimostrando comunque una grande condizione che gli permette di stare davanti, solo contro il gruppo lanciatissimo, fino ai -3.5: i Cervélo di Hushovd e gli Sky di Boasson Hagen cercano di impostare la volata sorprendendo Cavendish e Petacchi, ma è ancora una volta l’inglese ad avere la meglio, precedendo Dean e l’atleta spezzino, in parte disturbato dall’australiano Lancaster. Per Petacchi comunque c’è la riconquista dell’ambita maglia verde, da difendere con le unghie e con i denti nella tappa degli Champs Élysées. L’atleta dell’Isola di Man coglie invece il poker stagionale al Tour de France, quattordicesima vittoria in carriera nella corsa transalpina: numeri da urlo per un ragazzo di appena venticinque anni.

Domani sono in programma 52 km a cronometro tra Bordeaux e Pauillac, piatti come un tavolo da biliardo: Cancellara è logicamente il favorito per la vittoria di tappa, mentre Contador non dovrebbe avere problemi a mantenere il suo vantaggio nei confronti di Andy Schleck. Ma le sorprese, in un Tour de France, sono sempre dietro l’angolo.

Venerdì 23 luglio 2010
Tour de France, diciottesima tappa
Salies-de-Béarn – Bordeaux (198 km)

ORDINE D’ARRIVO:

Ciclista Squadra Tempo
1. Mark CAVENDISH
HTC-Columbia 4h37’09”
(media 42 km/h)
2. Julian DEAN
Garmin stesso tempo
3. Alessandro PETACCHI
Lampre-Farnese Vini stesso tempo
4. Robbie MCEWEN
Team Katusha stesso tempo
5. Oscar FREIRE Rabobank stesso tempo

CLASSIFICA GENERALE:

Ciclista Squadra Tempo
1. Alberto CONTADOR
Astana 88h09’48”
2. Andy SCHLECK
Saxo Bank a 8″
3. Samuel SÁNCHEZ
Euskaltel-Euskadi a 3’32”
29. Damiano CUNEGO
Lampre-Farnese Vini a 51’56”

MAGLIA VERDE (punti):

Ciclista Squadra Punti
1. Alessandro PETACCHI Lampre-Farnese Vini 213
2. Thor HUSHOVD Cérvelo 203
3. Mark CAVENDISH
Team Htc-Columbia 197

MAGLIA A POIS (montagna):

Ciclista Squadra Punti
1. Anthony CHARTEAU Bbox Bouygues Tlc 143
2. Christophe MOREAU
Caisse d’Epargne 128
3. Andy SCHLECK
Saxo Bank 116

MAGLIA BIANCA (giovani):

Ciclista Squadra Tempo
1. Andy SCHLECK
Saxo Bank 88h09’56”
2. Robert GESINK
Rabobank a 6’33”
3. Roman KREUZIGER
Liquigas-Doimo a 10’04”

Marco Regazzoni