F1: DOPPIETTA ROSSA AD HOCKENHEIM

Ferrari in parataNon è servito granché a Sebastian Vettel battere per due millesimi Fernando Alonso nelle qualifiche del sabato, così come non è servito cercare di stampare sul muretto box la F10 dello spagnolo pochi metri dopo il via, contro la Ferrari vista a Hockenheim nemmeno le Red Bull e un Vettel comunque in discreta forma ha potuto farci molto

Ci ha pensato la gestione sportiva Ferrari a inquinare quello che poteva essere una giornata trionfale. Scelta logica certo, ma attuata nel peggior modo possibile, diciamo che in Ferrari “lo fanno peggio”. Il sorpasso di Alonso su Massa, guidato dai box, ha lasciato un amaro in bocca che farà anche parte delle regole del gioco – e della storia della corse – ma non è mai troppo gradevole da assaporare.

Gara comunque regolata a proprio piacimento dai piloti di Maranello, con la sorpresa però che, grazie alla schermaglia al via tra Alonso e Massa, chi si è involato al via non è stato il super favorito Alonso, ma il bistrattato Felipe Massa. Il brasiliano ha visto la luce davanti a sé, e lesto e veloce ha preso il comando e lo ha mantenuto resistendo bene ai tentativi di Alonso e cedendo la posizione solo su “consiglio” dei box. Come detto anche in radio dal suo ingegnere di pista “un peccato” quello che è successo, un peccato perché per Massa sarebbe stato molto bello tornare sul gradino più alto del podio.

Dietro le due Ferrari, solo Vettel ha cercato di resistere, ma sbagliare la partenza questa volta è stata una pessima “iniziativa” da parte del tedesco. A fine gara ha cercato di recuperare il secondo posto, magari sperando in un tracollo psicologico di Massa, ma il risultato per lui è stato solo quello di ridurre il gap nei confronti del brasiliano a un secondo e poco più e di aggiudicarsi il giro più veloce in gara. Alle sue spalle la coppia Mclaren, Hamilton e Button, decisamente sotto tono in terra tedesca, e l’altro depresso ecccellente della prova tedesca, ovverosia il secondo pilota Red Bull, Mark Webber.

Per gli altri solo briciole, la gara è vissuta sulla tensione tra i due compagni di squadra in rosso, il dopo gara e probabilmente anche i prossimi giorni saranno riempiti dalla polemiche sul sorpasso agevolata tra i due ferraristi, e i piazzamenti in zona punti di Kubica, Rosberg e Schumacher in fondo sono una logica conseguenza dei valori visti in gara. Da sottolineare il punticino raccolto da Petrov,
Per fortuna che domenica si va subito in Ungheria, dove le Ferrari sono chiamate alla conferma, certo con Alonso, ma anche – e chi ci sperava più? – anche con il rabbuiato e ritrovato Massa.

Pos  Pilota        Squadra                     Tempo
 1.  Alonso        Ferrari                    1h28:38.866
 2.  Massa         Ferrari                    +     4.196
 3.  Vettel        Red Bull-Renault           +     5.121

 4.  Hamilton      McLaren-Mercedes           +    26.896
 5.  Button        McLaren-Mercedes           +    29.482
 6.  Webber        Red Bull-Renault           +    43.606
 7.  Kubica        Renault                    +     1 lap

 8.  Rosberg       Mercedes                   +     1 lap
 9.  Schumacher    Mercedes                   +     1 lap
10.  Petrov        Renault                    +     1 lap
11.  Kobayashi     Sauber-Ferrari             +     1 lap

12.  Barrichello   Williams-Cosworth          +     1 lap
13.  Hulkenberg    Williams-Cosworth          +     1 lap
14.  De la Rosa    Sauber-Ferrari             +     1 lap
15.  Alguersuari   Toro Rosso-Ferrari         +     1 lap

16.  Liuzzi        Force India-Mercedes       +    2 laps
17.  Sutil         Force India-Mercedes       +    2 laps
18.  Glock         Virgin-Cosworth            +    3 laps
19.  Senna         HRT-Cosworth               +    4 laps

Classifiche campionato, round 11 

Piloti:
 1.  Hamilton     157
 2.  Button       143
 3.  Vettel       136
 4.  Webber       136
 5.  Alonso       123
 6.  Rosberg       94
 7.  Kubica        89
 8.  Massa         85
 9.  Schumacher    38
10.  Sutil         35
11.  Barrichello   29
12.  Kobayashi     15
13.  Liuzzi        12
14.  Petrov         7
15.  Buemi          7
16.  Alguersuari    3
17.  Hulkenberg     2

 Costruttori: 
1.  McLaren-Mercedes          300
2.  Red Bull-Renault          272
3.  Ferrari                   208
4.  Mercedes                  132
5.  Renault                    96
6.  Force India-Mercedes       47
7.  Williams-Cosworth          31
8.  Sauber-Ferrari             15
9.  Toro Rosso-Ferrari         10

Andrea Corbetta

F1: ALONSO IL PIU’ VELOCE NELLE LIBERE DI HOCKENHEIM

Alonso ha ottenuto il miglior tempo nella seconda sessione di prove libere del GP di Germania. Alle sue spalle il tedesco della Red Bull Sebastian Vettel, con un ritardo di 29 centesimi di secondo.

Fernando AlonsoSi torna a Hockenheim dopo una pausa di un anno, si torna con lo spauracchio pioggia sopra le teste di tutti. E infatti la sessione mattutina parte sotto una pioggia insistente che costringe le vetture a iniziare il turno con gomme “extreme wet”. Gran festival di testacoda e uscite di pista, con protagonisti un po’ tutti i piloti, su tutti Massa autore di ben tre testacoda – a cui comunque va dato perlomeno atto di non aver danneggiato la macchina – e Hamilton che invece sbatte pesantemente alla curva 3, andando a muro e giocandosi l’anteriore della sua Mclaren. A un ora dall’inizio la pioggia inizia a diminuire, si passa alle intermedie, ma la pista rimane scivolosa e piena di insidie. Prima sessione quanto mai frustrante per la Mclaren, incidente di Hamilto a parte, alla ricerca di conferme per il nuovo diffusore, e che invece si trova alle prese con una pista che non ha permette proprio di valutare la bontà delle nuove soluzioni.

Alla fine del turno, tempi quanto mai poco significativi, forse sarebbe stato più interessante pubblicare il numero dei testacoda: comunque Sutil precede Massa e Button, poi Barrichello, Petrov e Rosberg. Vettel chiude undicesimo, Webber quattordicesimo, Alonso diciannovesimo.

Le previsioni che davano pioggia torrenziale falliscono clamorosamente e la seconda sessione vede la pista con solo qualche macchie d’umidità residua. Finalmente gomme da asciutto per tutti. Via il bagnato dalla pista ci si accorge però che il nuovo asfalto nel tratto della frenata dal tornantino presenta dossi che rendono parecchio problematica la staccata. Partono subito forte le due Ferrari, issandosi in cima alla classifica, con Alonso e Massa A mezz’ora dall’inizio delle prove riprende a piovere, con Hamilton ancora ai box  a causa del protrarsi delle operazioni di riparazione sulla vettura incidentata nella sessione mattutina. Lo scroscio dura pochi minuti, e non crea particolari problemi a pista e piloti; si rivedono allora le Red Bull, con Webber e Vettel che scalano le posizioni portandosi, insieme alle due Ferrrari, in cima alla lista dei tempi. Per l’unica Mclaren in pista, quella di Button, il programma prevede long run per valutare la soluzione degli scarichi bassi,

Solo a un quarto d’ora dalla fine l’altra Mclaren riesce a uscire dai box. Per Lewis Hamilton è la seconda volta consecutiva che si ritrova con una partenza ad handicap durante un week end di gara: dopo il venerdì di Silverstone, perso per problemi derivanti dall’introduzione sulla sua Mclaren, degli scarichi bassi, questo di Hockenheim, gettato al vento a causa della rovinosa uscita di strada. Sessione pomeridiana che si conclude con le due Ferrari e le due Red Bull davanti a tutti, a posizioni alterne, poco dietro le due Mercedes, e poi Hamilton. nonostante riesca a compiere solo una decina di giri, a seguire Kubica con la Renault e Barrichello.

Al solito tempi da venerdì, ma questa volta l’impressione è che i primi quattro possano restare quelli, magari con l’aggiunta di una Mclaren, anche per il resto del fine settimana.

Pos. Pilota Macchina
Tempo Giri
1 8 Fernando Alonso Ferrari 1′16.265 35
2 5 Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1′16.294 0.029 26
3 7 Felipe Massa Ferrari 1′16.438 0.173 37
4 6 Mark Webber Red Bull-Renault 1′16.585 0.32 40
5 4 Nico Rosberg Mercedes 1′16.827 0.562 32
6 3 Michael Schumacher Mercedes 1′16.971 0.706 20
7 2 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1′17.004 0.739 10
8 11 Robert Kubica Renault 1′17.009 0.744 37
9 9 Rubens Barrichello Williams-Cosworth 1′17.056 0.791 37
10 10 Nico Hülkenberg Williams-Cosworth 1′17.204 0.939 44
11 23 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1′17.336 1.071 44
12 12 Vitaly Petrov Renault 1′17.547 1.282 35
13 22 Pedro de la Rosa Sauber-Ferrari 1′17.573 1.308 39
14 14 Adrian Sutil Force India-Mercedes 1′17.701 1.436 38
15 1 Jenson Button McLaren-Mercedes 1′17.739 1.474 36
16 15 Vitantonio Liuzzi Force India-Mercedes 1′17.871 1.606 33
17 16 Sebastien Buemi Toro Rosso-Ferrari 1′18.147 1.882 45
18 17 Jaime Alguersuari Toro Rosso-Ferrari 1′19.327 3.062 48
19 24 Timo Glock Virgin-Cosworth 1′19.553 3.288 30
20 18 Jarno Trulli Lotus-Cosworth 1′20.008 3.743 34
21 25 Lucas di Grassi Virgin-Cosworth 1′20.106 3.841 31
22 19 Heikki Kovalainen Lotus-Cosworth 1′20.377 4.112 37
23 21 Bruno Senna HRT-Cosworth 1′21.988 5.723 37
24 20 Sakon Yamamoto HRT-Cosworth 1′23.066 6.801 37

Andrea Corbetta