GODI FIORENZA

Tutto pronto nel capoluogo toscano per la Super Final della World League maschile.

Mancava da tanti anni – dodici, per l’esattezza – la grande pallanuoto internazionale, a Firenze. Mancava da dodici anni alla piscina Costoli, storico impianto all’aria aperta rimesso in sesto con un investimento da 200mila euro. E la prossima settimana, dal 21 al 26 giugno, torna in grande stile con la Super Final della World League maschile. Che, per la seconda volta, farà tappa in Italia a tre anni di distanza dall’edizione disputata a Genova. Per la Federnuoto, reduce dall’organizzazione dell’atto finale dell’Eurolega maschile, è certamente un onore, per il Settebello del ct Sandro Campagna l’occasione di confrontarsi con le migliori squadre al mondo – mancano, a voler cercare il pelo nell’uovo, solo Spagna ed Ungheria – e di dimostrare che l’argento conquistato lo scorso settembre agli Europei di Zagabria non è stato episodico.

Proprio gli azzurri sono stati inseriti nel girone A, un gruppo piuttosto impegnativo come testimonia la presenza di Serbia e Stati Uniti. I balcanici arriveranno in Toscana ebbri di entusiasmo per la conquista dell’Eurolega ad opera del Partizan Belgrado, che rifornisce numerosi elementi alla nazionale guidata da Dejan Udovičić: il ct era a Roma, a visionare conferme e possibili innesti per la sua squadra, e avrà appuntato ben più di un nome sul proprio taccuino. Da non dimenticare, poi, che i vari Mitrović, Nikić, Rađen, Prlainović e Udovičić si presenteranno alla Costoli in qualità di detentori del titolo e, soprattutto, di vincitori della competizione in tre delle ultime quattro edizioni. Attenzione anche agli Stati Uniti, unica potenza pallanotistica non europea: sotto la guida di Terry Schroeder gli americani si sono sempre più imposti sulla scena internazionale, arrivando a conquistare un argento olimpico ed un quarto posto ai Mondiali. Merito di quei giocatori cresciuti nei campionati del Vecchio Continente, con il centrovasca di origini brasiliane Tony Azevedo su tutti. Vittima predestinata, invece, sembrerebbe essere la Cina che lo scorso autunno ha visto sfumare, per un solo gol di distacco, il sesto oro della sua storia ai Giochi asiatici: tra gli uomini di Tianxoing Cai e gli avversari c’è un divario al momento incolmabile, la qualificazione ai danni di Giappone, Nuova Zelanda e, soprattutto, Kazakistan è comunque il segnale che il movimento sta andando nella giusta direzione.

Nel girone B la corsa al primo posto pare essere tutta una questione – ma guarda un po’ – balcanica: la Croazia, che il santone Ratko Rudić ha trascinato sulla vetta dell’Europa, ed il Montenegro di Petar Porobić sono, indubbiamente, le corazzate di questo gruppo. Il confronto diretto tra le due nazionali sarà un’interessante rivincita della finalissima dell’edizione di due anni fa, disputata a Podgorica e vinta dai padroni di casa. A completare il gruppo l’Australia di John Fox che, come dimostrato lo scorso anno a Niš, ha saputo voltar pagina dopo il traumatico addio di Pietro Figlioli per il Settebello e, infine, il Canada: i cugini “poveri” degli USA affideranno le chiavi della squadra al promettente Justin Boyd, giocatore in forza al Budva, che nella recente Final Four di Eurolega ha messo a segno una doppietta nella finale per il terzo posto.

 

WORLD LEAGUE: L’AUSTRALIA SI INVITA AL BALLO DEI BALCANI

Serbia, Croazia, Montenegro riportano i Balcani in cima alla World League di Pallanuoto; tra di loro una intrusa di lusso, l’Australia

World League PallanuotoLa World League di pallanuoto maschile? Sarà tutta una questione tra le squadre balcaniche e, a sorpresa, l’Australia. Questo il verdetto dei quarti di finale della Final Eight di Niš. i serbi padroni di casa ed i montenegrini hanno vita facile contro Cina e Sud Africa (che subisce addirittura un umiliante parziale da 10-0…), la Croazia la spunta sugli Stati Uniti mentre l’Australia continua a stupire ed estromette dalle semifinali quella Spagna che solo un anno fa sfiorò l’oro mondiale a Roma. E così si va verso una possibile riproposizione del podio dello scorso anno: a Podgorica, infatti, vinse il Montenegro seguito da Croazia e Serbia. I Balcani, insomma, regnano indiscussi nella pallanuoto.

Questa sera sono in programma le semifinali valide per la finalissima: se il Montenegro dovrà guardarsi dalla minaccia australiana (il settebello di John Fox tra un anno darà sicuramente filo da torcere alle nazionali europee ai prossimi Mondiali) pur partendo con i favori del pronostico, il destino ha voluto che le strade di Serbia e Croazia si incrociassero nuovamente. Le due nazionali si sono già affrontate nella fase a gironi, con sofferta vittoria dei serbi (9-8): dopo una partenza ad handicap, con due sconfitte in altrettanti incontri, i biancorossi sembrano aver imboccato la strada giusta. Lo spettacolo, ancora una volta, è assicurato.

STATI UNITI-CROAZIA 11-13 (2-5, 3-3, 4-5, 2-0)

STATI UNITI: Moses, Varellas, Sharf, Powers, Wright, Alexander 2, Bukner, Azevedo 3, Bailey 2, Hutten, Smith 2, Krumpholz 2, Stevens. All. Schroeder.
CROAZIA: Nižić, Burić, Bošković 2, Dobud 1, Joković 3, Karač 2, Marković, Bušlje, Sukno 3, Muslim 1, Paškvalin 1, Obradović, Pavić. All. Rudić.
ARBITRI: Naumov (Russia) e Bock (Germania).
NOTE: superiorità numeriche Stati Uniti 12, Croazia 6.

SPAGNA-AUSTRALIA 5-6 (1-2, 2-0, 2-3, 0-1)

SPAGNA: I. Aguilar, M. García, Martín, G. López, Molina 2, Minguell, Gallego, Español 1, Valles 1, Perrone 1, Mallarach, X. García, D. López. All. R. Aguilar.
AUSTRALIA: Stanton, Maitland, Miller, Swift, Younger 1, Cotterill, O’Halloran 1, McGregor 1, Martin 1, Campbell, Baird, Howden 2, Dennerley. All. Fox.
ARBITRI: Peris (Croazia) e Brguljan (Montenegro).
NOTE: superiorità numeriche Spagna 10, Australia 10.

MONTENEGRO- SUD AFRICA 21-2 (4-1, 10-0, 3-1, 4-0)

MONTENEGRO: Radić, Brguljan 2, Pasković 3, Danilović 4, Vukčević 2, Tičić 1, M. Janović 2, N. Janović 3, Ivović, Yloković 3, Gojković 1, Jokić, Šćepanović. All. Porobić.
SUD AFRICA: Belcher, Card, Stewart, McCarthz, Manson, Kzte, Samuel, Bell 1, Downes, Naidoo, Molzneux 1, Spencer, Kemp. All. Rowe.
ARBITRI: Hart (Australia) e Fernández (Spagna).
NOTE: superiorità numeriche Montenegro 7, Sud Africa 1.

CINA-SERBIA 4-17 (3-4, 1-3, 0-5, 0-5)

CINA: Ge, Tan 1, Liang 1, Yu 1, Guo 1, Pan, Y. Wang, Xie, Li, B. Wang, Han, Liand, Wu. All. Cai.
SERBIA: Soro, Avramović 1, Gocić, V. Udovičić 1, Vapenski, D. Pjetlović 1, Nikić 3, Aleksić 2, Rađen, Filipović 5, Prlainović 3, Mitrović 1, G. Pjetlović. All. D. Udovičić.
ARBITRI: Pinker (Sud Africa) e Rostard (Stati Uniti).
NOTE: superiorità numeriche Cina 4, Serbia 7.

SEMIFINALI 5°-8° POSTO

ore 16.00 Stati Uniti-Cina
ore 17.20 Spagna-Sud Africa

SEMIFINALI 1°-4° POSTO

ore 18.40 Montenegro-Australia
ore 20.00 Serbia-Croazia

Simone Pierotti

STATI UNITI E AUSTRALIA SUGLI SCUDI NELLE FINAL EIGHT DI WORLD LEAGUE

Sono partite le finali di World League della Pallanuoto maschile e nella prima giornata Croazia e Spagna si devono arrendere a Aussie e USA

World LeaguePrima giornata della Final Eight della World League di pallanuoto maschile, a Niš in Serbia, e prime sorprese. Nel girone A, il Montenegro sommerge di reti (16-4) la malcapitata Cina: partita comunque in bilico nei primi due tempi, con gli europei in vantaggio solamente per 4-3, poi nella seconda metà gara emergono i reali valori tecnici. La copertina è tutta per il centroboa Boris Zloković, neoacquisto della Pro Recco, autore di ben cinque reti: bene anche Vukčević (tripletta) ed i fratelli Nikola e Mlađan Janović, entrambi in gol per due volte. Assai più incerto si profilava l’esito di Stati Uniti-Spagna, rispettivamente quarti e seconda agli ultimi Mondiali: si impongono gli americani per 7-3 con il “solito” Tony Azevedo nelle vesti di trascinatore (tre gol personali per il centrovasca del Primorac Kotor vicecampione europeo).

Nel girone B, clamorosa vittoria dell’Australia ai danni della ben più quotata Croazia (10-7 il finale): i biancorossi, sempre costretti a rincorrere, tentano una timida rimonta nell’ultimo quarto, quando ormai la frittata è fatta. Buone le prove di Sam McGregor e di Richie Campbell, autori rispettivamente di tre e due reti. Ma il vero atto di forza, tanto per citare un famoso romanzo di Philip K. Dick, lo compie la Serbia padrona di casa che batte con un umiliante 22-0 il Sud Africa: il parziale di 12-0 con cui gli uomini di Dejan Udovicić la dice lunga sull’abisso dei valori tra le due squadre. C’è gloria per tutti, a cominciare dal capitano Vanja Udovicić (radiovasca lo dà in partenza da Recco poiché non vuole rinunciare alla cittadinanza sportiva serba) che segna quattro reti personali. Domani sfida vietata ai cuori deboli: la Serbia giocherà infatti contro gli acerrimi rivali della Croazia. E la storia ci insegna che quando due squadre balcaniche incrociano le armi, lo spettacolo non manca mai.

GIRONE A

MONTENEGRO-CINA 16-4 (1-0, 3-3, 6-0, 6-1)

MONTENEGRO: Radić, Brguljan 1, Pasković 1, Danilović 1, Vukčević 3, Tičić, M. Janović 2, N. Janović 2, Ivović 1, Yloković 5, Gojković, Jokić 1, Šćepanović. All. Porobić.
CINA: Ge, Tan 2, Liang 1, Zu, Guo, Pan, Y. Wang, Xie 1, Li, B. Wang, Han, Liand, Wu. All. Cai.
ARBITRI: Hart (Australia) e Pinker (Sudafrica)
NOTE: superiorità numeriche Montenegro 5, Cina 5.

STATI UNITI-SPAGNA 7-3 (2-0, 2-2, 0-0, 3-1)

STATI UNITI: Moses, Varellas 1, Sharf, Powers, Wright, Alexander, Bukner, Azevedo 3, Bailey 1, Hutten, Smith 2, Krumpholz, Stevens. All. Schroeder.
SPAGNA: I. Aguilar, M. Garciá, Martín, G. López, Molina 1, Minguell, Gallego, Español, Valles 1, Perrone, Mallarach, X. García, D. López. All. R. Aguilar.
ARBITRI: Golijanin (Serbia) e Gomez (Italia)

CLASSIFICA: Montenegro e Stati Uniti 3 pti, Spagna e Cina 0 pti.

OGGI IN ACQUA:
ore 16.00 Stati Uniti-Cina
ore 18.40 Montenegro-Spagna

GIRONE B

AUSTRALIA-CROAZIA 10-7 (3-1, 3-2, 2-1, 2-3)

AUSTRALIA: Stanton, Maitland 1, Miller, Swift, Younger, Cotterill, O’Halloran, McGregor 3, Martin 1, Campbell 2, Baird, Howden 2, Dennerley. All. Fox.
CROAZIA: Nižić, Burić 2, Bošković, Dobud 1, Joković, Karać, Marković 2, Bušlje, Sukno, Muslim 1, Paškvalin, Obradović 1, Pavić. All. Rudić.
ARBITRI: Naumov (Russia) e Rostard (Stati Uniti)
NOTE: superiorità numeriche Australia 7, Croazia 10.

SERBIA-SUD AFRICA 22-0 (6-0, 6-0, 4-0, 6-0)

SERBIA: Soro, Avramović, Gocić 1, V. Udovicić 4, Vapenski 2, D. Pjetlović 2, Nikić 3, Aleksić 2, Rađen 3, Filipović 2, Prlainović 3, Mitrović, G. Pjetlović. All. D. Udovicić.
SUD AFRICA: Belcher, Card, Stewart, McCarthy, Manson, Kyte, Samuel, Bell, Downes, Naidoo, Molyneux, Spencer, Kemp. All. Rowe
ARBITRI: Fernandez (Spagna) e Wang Yagi (Cina)
NOTE: superiorità numeriche Serbia 5, Sud Africa 4.

CLASSIFICA: Serbia e Australia 3 pti, Croazia e Sud Africa 0 pti.

OGGI IN ACQUA:
ore 17.20 Australia-Sud Africa
ore 20.00 Serbia-Croazia


Simone Pierotti