CHRISTOPHE LEMÂITRE E’ IL RE DI BARCELLONA

Christophe LemaitreCome Borzov, come Mennea e come più recentemente Obikwelu, Christophe Lemâitre mette il suo sigillo sui Campionati Europei di Atletica Leggera realizzando la doppietta 100-200: una finale che prova a perdere in tutti i modi con una partenza bruttissima e con una faticosa rimonta negli ultimi 50 metri dove recupera al britannico Malcolm almeno 4 metri. Il tempo non è eccezionale: 20″37 quando molti tecnici ormai si aspettano dal ventenne francese qualcosa sotto i 20″. Ci sarà tempo in altre occasioni, a Barcellona era sufficiente, come in tutti i Campionati, la vittoria.

La giornata di ieri ha rischiato di passare alla storia per il possibile en plein in campo femminile da parte della Russia, mancato solo per l’Argento nel Martello di Tatyana Lysenko superata dalla tedesca Heidler. Le russe occupano tutto il podio nei 400 metri con la cubano-italiana Libania Grenot quarta, vincono gli 800 metri, i 400 hs, si impongono con la Feofanova nell’Asta e infrangono il sogno della spagnola Domínguez nei 3000 siepi dove la Zarudneva la supera in volata negandole la soddisfazione dell’Oro in casa. Oro che la Spagna, invece, riesce a portare a casa nei 1500 metri con una condotta di gara che abbatte le resistenze britanniche, con Casado mentre Olmedo per la festa del poco pubblico presente conquista il Bronzo.

Nella Marcia maschile affonda il campione olimpico Alex Schwazer travolto da problemi muscolari ma ancora di più mentali come dichiara a fine gara; si conferma campione europeo il francese Diniz in testa in solitaria dal primo al cinquantesimo chilometro.

La giornata regala anche la favola del belga Kevin Borlée che quest’anno ha sempre vissuto all’ombra del gemello Jonathan e che in una finale dei 400 metri meno veoloce di quanto potessero fare pensare i turni preliminari si impone sul rettilineo finale risucchiando tutti gli avversari in chiara crisi da acido lattico.

Gara Oro Argento Bronzo
200 m M
C.Lemâitre (FRA)
20.37
C.Malcolm (GBR)
20.38
M.Mbandjock (FRA)
20.42
400 m M
K.Borlée (BEL)
45.08
M.Bingham (GBR)
45″23
M.Rooney (GBR)
45″23
1500 m M
A.Casado (SPA)
3’42″74
C.Schlangen (GER)
3’43″52
M.Olmedo SPA)
3’43″54
110 hs M
A.Turner (GBR)
13″28
G.Darien (FRA)
13″34
D.Kiss (HUN)
13″39
Marcia 50k M
Y.Diniz (FRA)
3h40’37”
G.Sudol (POL)
3h42’24”
S.Bakulin (RUS)
3h43’26”
400 m F T.Firova (RUS)
49.89
K.Ustalova (RUS)
49″92
A.Krivoshapka (RUS)
50″10
800 m F
M.Savinova (RUS)
1’58″22
Y.Hak (NED)
1’58″85
J.Meadows (GBR)
1’59″39
400 hs F
N.Antyukh (RUS)
52″92
V.Stambolova (BUL)
53″82
P.Shakes-Drayton (GBR)
54″18
3000 s F
Y.Zarudneva (RUS)
9’17″57
M.Domínguez (SPA)
9’17″74
L.Kharlamova (RUS)
9’29″82
Asta F
S.Feofanova (RUS)
4.75
S.Spiegelburg (GER)
4.65
L.Ryzih (GER)
4.65
Martello F
B.Heidler (GER)
76.38
T.Lysenko (RUS)
75.65
A.Wlodarczyk (POL)
73.56Â

Massimo Brignolo

EUROPEI ATLETICA: ARGENTO SCHWAZER, BRONZO MEUCCI

La prima giornata dei Campionati Europei di Atletica Leggera porta due medaglie in Casa Italia: l’Argento di Alex Schwazer e il Bronzo di Daniele Meucci.

Daniele MeucciHanno preso il via a Barcellona, assegnando i primi tre titoli, i Campionati Europei di Atletica Leggera, il maggiore appuntamento stagionale per le nazioni del Vecchio Continente.

Il programma della giornata è stato aperto dalla 20 km di Marcia dove il diciannovenne – compirà 20 anni il 23 ottobre – russo Stanislav Emelyanov si è presentato con una gara da orologio svizzero al ritmo di 4 minuti al chilometro confermando di essere il futuro della Marcia proveniente dalla scuola russa che, seppure discussa, continua a sfornare campioni. Il campione olimpico dei 50 km, l’azzurro Alex Schwazer si presentava per la prima volta in un grande appuntamento nella distanza più breve per testare la fattibilità di un doppio impegno ai Mondiali del prossimo anno e alle Olimpiadi di Londra 2012. L’altoatesino ha pagato nel corso della gara la mancata abitudine ai 20 km compiendo qualche scelta tattica azzardata come quella di lasciare andare il russo e apparendo particolarmente nervoso e preoccupato dal doppio impegno. La sua classe gli ha consentito di conquistare la medaglia d’Argento coprendo però la distanza in un tempo superiore di 2 minuti alla sua prestazione ottenuta in primavera a Lugano. Solo dopo la 50 km di venerdì si potranno tirare le conclusioni: per il momento prevale l’idea dell’azzardo.

Nel Peso Femminile l’esito è in linea con l’andamento della stagione: la bielorussa Ostapchuk è stata l’unica nell’anno e oggi a superare i 20 metri mantenendo in metro di vantaggio sulle rivali. Solo l’ultimo lancio della russa Avdeeva è riuscito a rompere un monopolio della repubblica di Minsk che avrebbe occupato tutti i tre gradini del podio.

In chiusura di programma, il britannico Mo Farah ha giocato come il gatto con il topo nella finale dei 10.000 metri: più forte sulla carta si è dimostrato il più forte anche in pista in una gara corsa su ritmi lentissimi. Il marocchino naturalizzato spagnolo Lamdessem che ha tentato di resistere al suo scatto imperioso all’ottavo chilometro è crollato nel finale lasciando spazio allo sprint per la medaglia d’Argento tra il britannico Chris Thompson e Daniele Meucci, autore di una gara molto accorta dal punto di vista tattico. Solo il photofinish ha separato i due che hanno chiuso con lo stesso tempo premiando Thompson con l’Argento e Meucci con una medaglia di Bronzo che alla vigilia appariva insperata.

Domani, i Campionati entrano nel vivo e alle 21.45 si assisterà ad uno dei momenti forti della rassegna continentale con la sfida nella finale dei 100 metri tra il francese Christophe Lemâitre e il britannico Dwain Chambers.

Gara Oro Argento Bronzo
10.000 m M
M.Farah (GBR)
28’24″99
C.Thompson (GBR)
28’27″33
D.Meucci (ITA)
28’27″33
20k Marcia M
S.Emelyanov (RUS)
1h20’10”
A.Schwazer (ITA)
1h20’38”
J.Vieira (POR)
1h20’49”
Peso F
N.Ostapchuk (BLR)
20.48
N.Mikhnevich (BLR)
19.53
A.Avdeeva (RUS)
19.39

Massimo Brignolo