SGAMBETTO NEOZELANDESE NELLA PRIMA DEL TRI NATIONS

Vittoria netta per la Nuova Zelanda nella giornata inaugurale del Tri Nations

La disciplina fa vincere e perdere le partite: questo è successo all’Eden Park di Auckland, dove Bakkies Botha ha messo la sua firma, in negativo, all’incontro inaugurale del Tri Nations 2010 vinto 32-12 dalla Nuova Zelanda sul Sudafrica. Il seconda linea sudafricano, ad appena tre minuti dall’inizio delle ostilità, aveva colpito il mediano neozelandese Jimmy Cowan con una testata. Un gesto non visto dall’arbitro, ma che potrebbe costare caro a Botha, che dovrà apparire di fronte al ufficiale giudiziario del SANZAR Dennis Wheelahan dopo esssere stato citato per gioco pericoloso dal commissario della partita, Scott Nowland. Non è stato l’unico gesto di indisciplina da parte del sudafricano: Botha ha potenzialmente cambiato il corso del match al tredicesimo minuto, ricevendo un cartellino giallo per infrazioni ripetute mentre gli All Blacks avevano messo il Sudafrica con le spalle al muro della loro linea di meta. Durante i dieci minuti di espulsione temporanea, Carter ha pareggiato i conti (Morné Steyn aveva portato il Sudafrica in vantaggio con una punizione pochi minuti prima) dalla piazzola, prima che un contrattacco di Muliaina facesse arrivare la palla a Conrad Smith per la prima meta dell’incontro.

Era il diciottesimo minuto, e da quel momento il Sudafrica non è più riuscito a rialzarsi. Grazie a una grande partita di Mealamu e di Donnelly, i neozelandesi sono stati competitivi in touche, mentre i sudafricani Steenkamp e du Plessis non sono riusciti a replicare le ottime prestazioni di giugno e a sottomettere Owen Franks e Woodcock in mischia chiusa. Un errore difensivo di Jean de Villiers, andato all’intercetto invece di difendere sulla propria ala, ha aperto lo spazio per la seconda meta degli All Blacks. A marcarla, un’ispirato e carismatico Ma’a Nonu, sapiente guida del reparto arretrato neozelandese, che ha così chiuso il primo tempo sul 20-3.

Inutili i tentativi degli Springboks di rientrare in partita all’inizio della ripresa, nonostante i due calci messi a segno da Steyn: i neozelandesi si dimostrano più efficaci nel guadagnare la linea del vantaggio e ben presto varcano la meta avversaria una terza volta, grazie alla stupenda linea di corsa del numero otto Kieran Read, accorso a ricevere un passaggio in sospensione di Weepu, appena entrato al posto di Cowan. Il punto di bonus neozelandese, e il colpo di grazia per i sudafricani, arriva nuovamente per motivi disciplinari: una punizione veloce, e Read spedisce il pilone Tony Woodcock in meta. 32-12, quattro mete a zero, cinque punti in classifica a zero. Contro i pronostici la Nuova Zelanda parte in testa, e il Sudafrica deve riorganizzarsi per riaffrontare gli All Blacks, settimana prossima, di nuovo in casa loro, a Wellington. Perdere di nuovo darebbe un notevole vantaggio alla Nuova Zelanda e, nel caso il passivo dovesse essere nuovamente così largo, sarebbe un duro colpo psicologico per i Boks.

Sabato 10 luglio 2010
NUOVA ZELANDA – SUDAFRICA 32-12 (20-3)
Eden Park, Auckland (NZL)

NUOVA ZELANDA: Muliaina – Jane, Smith, Nonu, Rokocoko (58′ Kahui) – Carter, Cowan (54′ Weepu) – Read, McCaw (c), Kaino (72′ Messam) – Donnelly (72′ Whitelock), Thorn – O.Franks (64′ B.Franks), Mealamu (78′ Flynn), Woodcock.

SUDAFRICA: Kirchner – de Villiers, Fourie, Olivier (72′ Aplon), Habana – M.Steyn (72′ James), Januarie (76′ Pienaar) – Spies, Louw (52′ Rossouw), Burger – Matfield, B.Botha (52′ Bekker) – du Plessis (59′ BJ Botha), Smit (c) (72′ Ralepelle), Steenkamp.

ARBITRO: Alan Lewis (IRL)

MARCATORI
6′ p. M.Steyn RSA 0-3
13′ amm. B.Botha RSA
13′ p. Carter NZL 3-3
18′ m. Smith t. Carter NZL 10-3
24′ p. Carter NZL 13-3
35′ m. Nonu t. Carter NZL 20-3
Fine Primo Tempo 20-3
41′ p. M.Steyn RSA 20-6
46′ p. M.Steyn RSA 20-9
56′ m. Read t. Carter NZL 27-9
60′ p. M.Steyn RSA 27-12
79′ m. Woodcock NZL 32-12
FINALE 32-12

CLASSIFICA: Nuova Zelanda 5, Australia* e Sudafrica 0.
* una partita in meno

Damiano Benzoni