BOLOGNA OSPITA LA WORLD CRICKET LEAGUE

Da oggi al 21 agosto a Bologna va in scena la quarta divisione della World Cricket League.

Foto: www.crickitalia.org

Da oggi fino al 21 agosto si disputerà per la prima volta in Italia (Bologna, Medicina, Pianoro e San Lazzaro i comuni interessati) e in un paese non legato all’area del Commonwealth la World Cricket League di quarta divisione. La World Cricket League è la principale competizione internazionale di cricket per squadre non dotate del Test Status, ossia del permesso dell’ICC (la federazione internazionale) di poter disputare i tradizionali incontri di cinque giorni. Vi partecipano quindi tutte le nazioni del mondo associate all’ICC, escluse le prime dieci squadre del ranking mondiale. La World Cricket League, nata nel 2007 per diffondere la disciplina e accrescerne lo sviluppo al di là dei suoi tradizionali confini, è suddivisa in ben 8 divisioni e funge anche come torneo di qualificazione alla Coppa del Mondo.

L’Italia ha esordito in questa competizione nel 2007 in Australia. In quell’occasione gli azzurri, guidati dal capitano/allenatore Joe Scuderi, pur vendendo cara la pelle, retrocedettero in quarta divisione. L’anno successivo a Dar es Salam, capitale della Tanzania, gli italiani, trascinati dai fratelli Northcote, ottennero tre importanti vittorie sufficienti per garantire la permanenza in quarta divisione.

LE SQUADRE

NEPAL La principale indiziata per la vittoria finale è il Nepal che, dopo aver vinto in casa (non senza qualche polemica) la WCL division V, punta senza mezzi termini alla promozione in division III. Il captano di lungo corso Paras Khadka (capitano anche dell’under17 e under19) è stato un po’ polemico per non aver avuto voce in capitolo nella selezione della squadra. I nepalesi inoltre, continuano a mettere le mani avanti rispetto al loro essere favoriti in quanto il materiale artificiale (astro-turf) dei campi bolognesi potrebbe danneggiarli ma anche i precedenti giocano a favore del giovane team nepalese: 2 vittorie e 1 scofitta con gli USA. Una vittoria con l’Italia risalente al 2005.

USA Subito dietro alla compagine asiatica troviamo gli USA il cui obiettivo neanche troppo nascosto è quello di tornare “back to where we rightly belong”, ovvero in division 1. Dal 2005 al 2008 una guerra intestina alla federazione ha di fatto impedito agli USA di disputare la WCL e altri incontri internazionali. La squadra a stelle e strisce capitanata da Steve Massiah è una squadra molto esperta tanto che vanta in organico il quantaquattrenne Nasir Javed. È curioso notare come entrambe le squadre provenienti dalla division V siano favorite per la promozione in division III.

ITALIA Gli azzurri hanno già giocato in precedenza con tutte le squadre presenti alla WCL 2010 division IV eccezion fatta per gli USA. L’ex capitano, ora coach, Joe Scuderi, in un’intervista ai media dell’ICC ha parlato chiaro: “Conosciamo le nostre rivali, partiamo alla pari puntiamo alla promozione in Division III ma se le cose non dovessero andare bene puntiamo almeno a restare dove siamo”. Nel 2008 l’Italia si era salvata nella division IV torneo disputato in Tanzania. Molti atleti della nazionale italiana giocano all’estero e in questo senso l’Europeo di Jersey è servito per ricompattare il gruppo. Dopo i successi dell’under 15 e dell’under 17, promosse entrambe nell’élite europea il futuro del cricket italiano appare in crescita anche se, in previsione futura, la concorrenza delle asiatiche potrebbe mettere in dubbio la permanenza dell’Italia in division IV.

TANZANIA Per il semplice fatto di giocare in casa l’Italia si fa preferire nei pronostici alla Tanzania che ha ospitato, salvandosi per il rotto della cuffia, lo scorso torneo di IV divisione. Il punto di forza degli africani è facilmente individuabile nel terzetto di professionisti che giocano nel Watford Cricket Club formato da Hamisi Abdallah, Khalil Rehemtulla e Athumani Kakonzi. Quest’ultimo però non sarà a Bologna per un infortunio. L’assenza del giovane lanciatore Athuman Kakonzi rappresenta un duo colpo per le ambizioni di promozione della Tanzania.

ISOLE CAYMAN Da covo di pirati a paradiso fiscale, gli abitanti delle isole Cayman hanno trovato anche il tempo di giocare a cricket. La squadra, retrocessa dalla division III, non è certo favorita. Pur dovendo fare attenzione soprattutto a evitare una seconda retrocessione consecutiva potrebbe dire la sua anche nella lotta alla promozione. In questo senso la partita d’esordio con l’Italia suona già come un dentro/fuori.

ARGENTINA Dopo aver sorpreso il mondo raggiungendo la WCL division II ha iniziato una preoccupante parabola discendente. Nessuna vittoria in Namibia nella division II, nessuna vittoria nella division III organizzata in casa. Un’ininfluente vittoria con le Isole Cayman e un pareggio in amichevole con le Bahamas potrebbero aver ridato morale a una squadra il cui maggior difetto sembra proprio essere l’approccio mentale all’incontro. Sebbene i “pumas” sembrino i maggiori indiziati alla retrocessione l’intero torneo sembrerebbe presentarsi all’insegna dell’equilibrio.

GLI IMPIANTI

BOLOGNA: Via Romita 2, al quartiere Navile, presso il Centro Sportivo Dozza;
MEDICINA: Via delle Fragole, presso il centro sportivo Cà Nova;
PIANORO: Via Amendola 7/9 (lungo Savena), all’Oval di Rastignano;
SAN LAZZARO: Via Canova, nel Parco della Resistenza.

IL CALENDARIO
tutte le gare cominciano alle 10.30

14 agosto
a Pianoro: USA – NEPAL
a Medicina: ITALIA – ISOLE CAYMAN
a Bologna: TANZANIA – ARGENTINA

15 agosto
a Pianoro : ITALIA – NEPAL
a Medicina: ARGENTINA- ISOLE CAYMAN
a Bologna: USA -TANZANIA

17 agosto
a Pianoro : ITALIA – ARGENTINA
a Medicina: NEPAL – TANZANIA
a Bologna : USA – ISOLE CAYMAN

18 agosto
a Pianoro: ISOLE CAYMAN – TANZANIA
a Medicina: ITALIA – USA
a Bologna : NEPAL – ARGENTINA

20 agosto
a Pianoro: USA – ARGENTINA
a Medicina: ISOLE CAYMAN – NEPAL
a Bologna: TANZANIA – ITALIA

21 agosto
a Pianoro: FINALE 1° e 2° posto
a Medicina: Play off per il 3° e 4° posto
a Bologna: Play off per il 5° e 6° posto

Nicola Sbetti

CRICKET: IL LATINA LANKA SOLLEVA LA SUA SECONDA COPPA ITALIA

Il Latina Lanka, squadra della serie B di cricket italiano, si aggiudicano la Coppa Italia per la seconda volta.

In attesa che il 14 agosto inizi la World Cricket League, nel weekend Bologna ha ospitato anche le finali di Coppa Italia, torneo a eliminazione diretta ancor più prestigioso del campionato visto che vede partecipare le squadre di tutte le serie. In Italia infatti giocano il campionato di serie A solo le società che hanno fra gli undici atleti in formazione almeno sette cittadini italiani o equiparati e non più di due stranieri (o quattro residenti in Italia almeno da 7 anni). In serie B invece l’obbligo è solamente di almeno due cittadini italiani o equiparati. Capita spesso quindi che squadre di serie B siano più competitive di quelle di serie A. Questo meccanismo, che in apparenza può sembrare un po’ contorto, consente però alla federazione di ottenere un duplice risultato. Da un lato rafforza il vivaio italiano in ottica “nazionale”, dall’altro permette a moltissimi atleti stranieri, destinati però a diventare italiani in un determinato (molto spesso troppo lungo) lasso di tempo, di facilitare un processo di integrazione.

Tornando al cricket giocato semifinali e finali sono servite da ultima prova generale per la WCL. Infatti le semifinali, che hanno visto i Lions Brescia (135) perdere da Pianoro (135/5) e Florence (131) perdere da Latina Lanka (132/6), si sono giocate al nuovo campo Navile (Dozza, Bologna), mentre le finali si sono disputate al recentemente ristrutturato campo Ca’ Nova Medicina.

In finale i ragazzi del Latina Lanka, (serie B) detentori del trofeo, hanno avuto la meglio per 46 runs, sulla squadra più blasonata d’Italia (14 scudetti e 5 coppe Italia), nonché serbatoio della nazionale italiana, del Pianoro. Nella finalina per il terzo e quarto posto invece, i Lions Brescia hanno avuto la meglio sui ragazzi della Florence.

Nicola Sbetti

PRIMO 4 HELMETS TROPHY: IL BICCHIERE E’ MEZZO PIENO

Il Team Eagles USA si aggiudica la prima edizione del 4 Helmets Trophy superando in una emozionane finale il Blue Team Italia 22-20

Team EaglesCon la ricostituzione della nazionale avvenuta l’anno scorso dopo 5 anni di inattività, il football americano nazionale sta facendo passi da gigante. Dopo il discreto 4° posto nell’europeo B nel 2009 il Blue Team Italia ha dimostrato di essere in grande crescita. Anche dal punto di vista organizzativo stanno arrivando le prime soddisfazioni. Sembra ormai certo infatti il rientro del football americano come sport associato al Coni e la stessa organizzazione del primo Four Helmets Trophy fa trasparire il desiderio del movimento italiano di tornare ai fasti degli anni Ottanta.

Malgrado l’entusiasmo, il football americano al di fuori dal confine statunitense, ha ancora molta strada da fare. Lo dimostra la clamorosa e inattesa defezione della squadra turca dal Four Helmets che ha letteralmente dimezzato il torneo Bolognese.

Giovedì, sotto un caldo torrido, la squadra italiana ha facilmente asfaltato (60-0) la squadra slovena non permettendo mai ai nostri “cugini” di farsi pericolosi. Nonostante la modesta caratura dei nostri avversari il Blue Team Italia ha giocato una partita davvero molto attenta. Il giorno seguente gli sloveni hanno subito una sconfitta di proporzioni simili contro il Team Usa dimostrandosi la cenerentola del terzetto.

La partita di sabato fra gli azzurri e gli americani è stata invece una partita davvero avvincente con i ragazzi di coach Olivo in grado di dare del filo da torcere ai favoritissimi americani costringendoli all’overtime. Dopo tre ore e quaranta di gioco è Fowler riceve sia per il touch down decisivo che per la conversione da due punti. Nell’ultima azione grazie al contributo di Moinardi, Petrone e Airoli l’Italia riesce a confezionare un esaltante touch down del 22-20 fallendo però la conversione del possibile pareggio.

Alla fine è il Team Eagle Usa a conquistare il trofeo ma la squadra italiana si è dimostrata davvero competitive proponendo ottime individualità; su tutti il quarterback Moinardi, il ricevitore Mangano e il kiker Vergazzoli.

RISULTATI

Italia Vs. Slovenia 60 – 0
Team Eagle Usa Vs. Slovenia 53 – 0
Team Eagle Usa Vs. Italia 22 – 20

Nicola Sbetti

FOOTBALL AMERICANO: OGGI A BOLOGNA COMINCIA LA 4 HELMETS CUP

Blue Team ItaliaInizia oggi alle 18.00 con Italia – Slovenia la prima edizione del 4 Helmet Trophy – Mediterranean Cup torneo internazionale di Football Americano che si disputerà a Bologna presso l’impianto della Lunetta Gamberini, (“la terra degli Elfi Guerrieri”), tempio storico del Football italiano e casa dei Warriors Bologna. Il 4 Helmet Trophy è il primo torneo internazionale per nazioni organizzato in Italia. Vi partecipano Italia, Slovenia, Turchia e Team Eagles Usa.

È prevista una copertura televisiva con ampie sintesi messe in onda dai canali televisivi Rasport Più, Sportitalia e Dahlia.

BLUE TEAM ITALIA: ricostituitosi nel 2009 per volere della Fidaf per prendere parte ai campionati europei gruppo B, dopo che negli anni Ottanta era stato un punto di riferimento in Europa. Dopo l’onorevole quarto posto ottenuto all’europeo austriaco la nazionale italiana, guidata da Coach James Brockman Oliva, è chiamata a fare un salto di qualità.

SLOVENIA: la federazione slovena è nata nel 2002. La giovane e ambiziosa squadra balcanica è formata da giocatori che militano nelle cinque franchigie slovene della lega dell’Europa centrale: la CEFL. L’allenatore è Dantzler ma nel caso in cui gli sloveni giungessero alla finale sarà sostituito dal Matt Penko. Molte delle loro chance di successo dipenderanno dalla vena del quarterback Robi Fiser.

TURCHIA: benché la federazione (Tbsf) sia davvero molto giovane, il movimento del football americano turco risale già agli anni Novanta. I turchi arriveranno a Bologna davvero agguerriti e potranno contare su numerosi atleti che giocano nel competitivo campionato tedesco.

TEAM EAGLES USA: questa squadra semiprofessionistica, nata nel 2001, ha come obiettivo principale la diffusione, la crescita e lo sviluppo del football americano nel mondo. Proprio per questo i ragazzi di coach Rudy Wyland da nove anni sfidano in competizioni amichevoli squadre di tutto il mondo.

Il calendario

Giovedì 15 luglio              ore 18.00             Blue Team Italia Vs Slovenia
Venerdì 16 luglio             ore 21.00             Turchia Vs. Team Eagles Usa
Sabato 17 luglio                ore 16.00             finale terzo/quarto posto
Sabato 17 luglio                ore 21.00             finale primo/secondo posto

Nicola Sbetti