DELUSIONE ANGLOTEDESCA

Delusione Tedesca
Foto: Ansa.it

Apre la giornata Mondiale il confronto tra Germania e Serbia con i tedeschi che dopo aver passeggiato sulla pseudo-difesa australiana si scontra con la solidità serba. A fare la differenza, oltre alla retroguardia, sono soprattutto le ali: Jovanovic si riconferma sui livelli dell’esordio, Krasic riscatta la prima prestazione piuttosto opaca arando il suo out e propiziando con una sua discesa il goal vittoria.

Doppio pareggio, invece, nel gruppo C: da una parte gli Stati Uniti, che si sentono defraudati per via di un goal ingiustamente annullato, impattano 2 a 2 con la stupefacente Slovenia, passata per altro in doppio vantaggio. Dall’altra gli inglesi, in serata, non vanno oltre lo 0 a 0 con una buona Algeria. Interessantissima quindi l’attuale situazione di questo gruppo: chi vincerà l’ultima partita, infatti, passerà. Ancora totalmente intatte, quindi, le possibilità di approdo agli ottavi da parte dell’Inghilterra di Capello
Francesco Federico Pagani

ALMANACCO DI SUDAFRICA 2010: 17 GIUGNO

La storia essenziale della Coppa del Mondo di Sudafrica 2010 raccontata, giorno dopo giorno, partita dopo partita, attraverso i tabellini e le reazioni della stampa delle nazioni in campo: una carrellata di prime pagine che fornisce uno spaccato di cultura sportiva, emozioni, tecnica giornalistica e non, design editoriale che permette di costruire un racconto non convenzionale della Coppa del Mondo 2010.



ARGENTINA-COREA DEL SUD 4-1
(primo tempo 2-1)

MARCATORI: autorete di Chu Young Park (C) al 17′, Higuain (A) al 32′, Chung-Yong (C) al 46′ pt; Higuain al 32′ e 35′ st.

ARGENTINA (4-3-3): Romero; Gutierrez, Demichelis, Samuel (23’pt Burdisso), Heinze; Maxi Rodriguez, Mascherano, Di Maria; Messi, Tevez (25’st Aguero), Higuain (36’st Bolatti). (Pozo, C.Rodriguez, Veron, Garce, Otamendi, Palermo, Milito, Andujar, Pastore). All.: Maradona.

COREA DEL SUD (4-5-1): Sung-ryong; Young-Pyo Lee, Jung-Soo Lee, Yong-Hyung Cho, Beom Seok; Ji-Sung Park, Jung-Woo Kim, Sung-Young Ki (1’st Kim Nam), Chung-Yong Lee, Chu Young Park (36’st Dong Gook); Ki-Hun. (Lee Woon, Kim Young, Kim Hyung, Kim Dong, Kang Min, Kim Bo, Ahn). All.: Jung-Moo Huh.

ARBITRO: De Bleeckere (Belgio)

NOTE: pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni. Spettatori 40mila circa. Ammoniti Ki-Hun, Chu Young Park, Gutierrez, Mascherano, Heinze. Angoli 6-2. Recuperi: 1′; 2′.

La Razon Dong a Ilbo

GRECIA-NIGERIA 2-1
(primo tempo 1-1).

MARCATORI: al16′ p.t. Uche, al 44′ p.t. austin cloud . Salpingidis; al 26′ s.t. Torosidis.

GRECIA: Tzorvas, Vyntra, Kyrgiakos, Torosidis, Tziolis, Papadopoulos, Papastathopoulos (dal 36′ p.t. Samaras), Karagounis, Katsouranis, Salpingidis, Gekas (dal 34′ s.t. Ninis). (Chalkias, Seitaridis, Patsa, Spyropoulos, Moras, Charisteas, Kapetanos, Malezas, Sifakis). All. Rehhagel.

NIGERIA: Enyeama, Odiah, Shittu, Yobo, Taiwo (dal 10′ s.t. Echiejile, dal 32′ s.t. site generator . Afolabi), Uche, Etuhu, Haruna, Kaita, Yakubu, Odemwingie (dal 1′ s.t. Obasi). (Aiyenugba, Ejide, Kanu, Utaka, Martins, Ideye, Ayila, Obinna, Adeleye). All. Lagerback.

ARBITRO: Ruiz (Col).

NOTE: ammoniti Papastathopoulos, Tziolis, Samaras, Obasi; espulso Kaita.

Grecia Jornal do Desportos

FRANCIA-MESSICO 0-2
(Primo tempo 0-0)

MARCATORI: J. Hernandez (M) al 18′ e Blanco (M) su rigore al 34′ del s.t.

FRANCIA (4-2-3-1): Lloris; Sagna, Gallas, Abidal, Evra; Toulalan, Diaby; Govou (dal 22′ s.t. Valbuena), Ribery; Anelka (dal 1′ s.t. Gignac) (Mandanda (portiere), Reveillere, Planus, Gourcuff, D. Cissé, Henry, Squillaci, A. Diarra, Clichy). C.T.: Domenech

MESSICO (4-3-3): Perez; Osorio, F. Rodriguez, Moreno, Salcido; Juarez (dal 10′ s.t. J. Hernandez), Marquez, Torrado; Giovani, Franco (dal 17′ s.t. Blanco), Vela (dal 31′ p.t. Barrera) (Ochoa e Michel (portieri), Aguilar, Castro, Guardado, Magallon, Torres, Bautista, Medina ). C.T.: Aguirre

ARBITRO: Al Ghamdi (Arabia Saudita)

NOTE – Spettatori 35.000. Ammoniti Toulalan (F), Abidal (F), Franco (M), Juarez (M), Moreno (M) e Rodriguez (M) per gioco scorretto. Angoli: 5-1. Recuperi: p.t. 1′, s.t. 3′

L'Equipe Record

Massimo Brignolo

TONFO FRANCESE, GOLEADA ARGENTINA

Gonzalo Higuain
Foto: Ansa.it
L’Argentina domina il Gruppo B: dopo l’esordio vittorioso contro la Nigeria ecco che i ragazzi di Maradona si sono ripetuti ieri contro la Corea del Sud. 4 a 1 il risultato finale segnato da una tripletta di Higuain, che si rifà quindi dei tanti errori commessi nel corso della prima giornata.
Nel contempo arriva anche la prima vittoria Mondiale nella storia della Grecia: i Campioni d’Europa nel 2004 battono infatti 2 a 1 la Nigeria, già praticamente eliminata, grazie alle reti di Salpingidis e Torosidis. Super Aquile assolutamente troppo fragili sia a livello emotivo (sciocchissima la reazione di Kaita che si fa espellere alla mezz’ora) che di solidità difensiva.
Si chiude, nel contempo, anche la seconda giornata del Gruppo A con la vittoria del Messico sulla Francia, anch’essa praticamente eliminata. Hernandez e la leggenda Blanco firmano la storica vittoria della Tricolores, ora ad un passo dalla qualificazione agli ottavi.
Francesco Federico Pagani

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BILANCIO TECNICO DELLA PRIMA GIORNATA

Tattica

Cosa ha detto il primo turno dei gironi della Coppa del Mondo?

Nessuna squadra, anche se nettamente migliore dal punto di vista tecnico e fisico, lascia giocare l’1 contro 1 senza un raddoppio del centrocampista in zona centrale e della punta esterna in fascia. Questo porta ad un intasamento della fascia mediana del campo (e a questo eravamo abituati), ma soprattutto ad un isolamento dell’unica punta che deve fare i conti con almeno 3 uomini bloccati. Messe così le cose in questo Mondiale ci saranno pochi gol e soprattutto partite lente, frenate dalla difficoltà di guadagnare spazio libero inserendosi nello stesso.

Le asiatiche propongono squadre moderne nella concezione generale dell’assetto di squadra, con i calciatori mobili su tutta la superficie di gioco, con i terzini abili nella doppia ed un centrocampo irresistibile per capacità di interscambi, sovrapposizioni e movimento senza palla.

La migliore figura tra le grandi l’ha fatta la Germania. Löw ha preso l’attacco-Mourinho (4 punte mai immobili sul campo, con le ali a retrocedere sulla mediana, il centrale dietro la punta a pressare sul regista e la punta a svariare incontro e in largo) e lo ha ridefinito in relazione ai suoi uomini e alle loro caratteristiche. Ma questo attacco è solo la versione moderna di una meccanica di attacco-difesa molto antica, che proprio in Germania ha avuto la migliore vetrina.

Il calcio africano è in crisi nera. Non c’è innovazione in nessun elemento del gioco e i giovani non hanno prospettive.

Jvan Sica

ALMANACCO DI SUDAFRICA 2010: 16 GIUGNO

La storia essenziale della Coppa del Mondo di Sudafrica 2010 raccontata, giorno dopo giorno, partita dopo partita, attraverso i tabellini e le reazioni della stampa delle nazioni in campo: una carrellata di prime pagine che fornisce uno spaccato di cultura sportiva, emozioni, tecnica giornalistica e non, design editoriale che permette di costruire un racconto non convenzionale della Coppa del Mondo 2010.



HONDURAS-CILE 0-1 (0-1)

MARCATORE: 34′ pt Beausejour (C).

HONDURAS (4-2-3-1): Valladares; Chavez, Figueroa, Nunez (34′ st Martinez), Izaguirre; W. Palacios, Guevara (20′ st Thomas); Mendoza, Espinoza, Alvarez; Pavon (14′ st Welcome). (Canales, J.Palacios, Bernardez, D. Suazo, Garcia, Sabillon, Turcios, Escober). All.: Mendoza (Rueda squalificato).

CILE (3-3-1-3): Bravo; Isla, Medel, Ponce; Vidal (36′ st Contreras), Carmona, Millar (8′ st Jara); Fernandez; Valdivia (42 st’ M. Gonzalez), Beausejour, Sanchez. (Pinto, Fuentes, H. Suazo, Estrada, Orellana, Fierro, Tello, Paredes). All.: Bielsa.

ARBITRO: Maillet (Sey).

NOTE: angoli: 4 a 6 per il Cile. Recupero: 1′ e 3′. Ammoniti: Carmona, Fernandez e Palacios per gioco scorretto

La Tribuna La Nacion

SPAGNA-SVIZZERA 0-1

MARCATORI: Fernandes all’8′ s.t.

SPAGNA (4-1-4-1) Casillas; Sergio Ramos, Piqué, Puyol, Capdevila; Busquets (16′ st Fernando Torres); David Silva (17′ st Jesus Navas), Xabi Alonso, Xavi, Iniesta (32′ st Pedro); Villa. All. Del Bosque.

SVIZZERA (4-4-2) Benaglio; Lichtsteiner, Senderos (36′ pt Von Bergen), Grichting, Ziegler; Barnetta (47′ st Eggimann), Inler, Huggel, Fernandes,; Derdiyok (34′ st H. Yakin), Nkufo. All. Hitzfeld.

ARBITRO: Webb (Ing)

NOTE: Ammoniti: Ziegler, Grichting e H. Yakin per gioco scorretto, Benaglio per c.n.r.. Recuperi: 1′ p.t. e 5′ s.t.

AS Le Matin

SUDAFRICA-URUGUAY 0-3
(primo tempo 0-1)

MARCATORI: Forlan al 24′ p.t. e su rig. al 35′ s.t., A. Pereira al 49′ s.t.

SUDAFRICA (4-4-1-1): Khune; Gaxa, Mokoena, Khumalo, Masilela; Modise, Letsholonyane (Moriri dall’11’ s.t.), Dikgacoi, Tshabalala; Pienaar (dal 33′ s.t. Josephs); Mphela. (Ngcongca, Sibaya, Booth, Thwala, Davids, Parker, Nomvethe, Sangweni, Khuboni, Walters). All. Parreira.

URUGUAY (4-3-1-2): Muslera; M.Perreira, Lugano, Godin, Fucile (dal 25′ s. t. Fernandez); Arevalo, Perez (dal 46′ s.t. Gargano), A.Pereira; Forlan; Suarez, Cavani (dal 44′ s.t. S.Fernandez sv). (Castillo, Caceres, Victorino, Eguren, Abreu, Gonzalez, Scotti, Silva). All. Tabarez.

ARBITRO: Busacca (Svizzera).

NOTE: spettatori. Espulso Khune al 31′ s.t. per gioco scorretto; ammoniti Pienaar per comportamento non regolamentare, Dikgacoi per gioco scorretto. Angoli 3-4. Recuperi: 0 p.t., 5′ s.t.

La Republica Pretoria News

Massimo Brignolo