CINISMO ORANJE, DELUSIONE AFRICANA

Robin Van Persie
Foto: Ansa.it

L’Olanda conquista la seconda vittoria in due match, ancora una volta seguendo la strada del “massimo risultato col minimo sforzo”. Perché ancora una volta gli Oranje non riescono ad esprimere le loro qualità, ma nonostante questo i tre punti arrivano lo stesso. Decisiva, ancora una volta, una papera del portiere: Kawashima giudica infatti male la traiettoria del tiro scoccato da Sneijder, facendosi bucare malamente.

Qualcuno da però colpa al pallone… e se per quanto riguarda quella rete i dubbi rimangono la colpa di Jabulani potrebbe invece esserci tutta rispetto al goal segnato dall’Australia: in questo caso, infatti, il rimbalzo del pallone parrebbe aver confuso Kingson, che si lascia scappare un pallone sanguinosissimo che vale il vantaggio siglato da Holman. Bravo comunque il Ghana, poi, a trovare il pareggio con la rete del solito Gyan.

In serata, infine, il Camerun viene sconfitto anche dalla Danimarca. Alla rete iniziale di Eto’o, viziata da un erroraccio grossolano dello juventino Poulsen, rispondono Bendtner e Rommedahl. check broken links . Danesi che si giocheranno quindi tutto all’ultima giornata contro il Giappone: battendo la nazionale del Sol Levante, infatti, gli eredi dei fratelli Laudrup e del grande Peter Schmeichel staccherebbero un biglietto per gli ottavi.

Francesco Federico Pagani

ALMANACCO DI SUDAFRICA 2010: 18 GIUGNO

La storia essenziale della Coppa del Mondo di Sudafrica 2010 raccontata, giorno dopo giorno, partita dopo partita, attraverso i tabellini e le reazioni della stampa delle nazioni in campo: una carrellata di prime pagine che fornisce uno spaccato di cultura sportiva, emozioni, tecnica giornalistica e non, design editoriale che permette di costruire un racconto non convenzionale della Coppa del Mondo 2010.



GERMANIA-SERBIA 0-1 (primo tempo 0-1)

MARCATORI: Jovanovic al 38′ p.t.

GERMANIA(4-2-3-1): Neuer; Lahm, Mertesacker, Friedrich, Badstuber (dal 32′ s.t. Gomez); Khedira, Schweinsteiger; Müller (dal 25′ s.t. Marin), Özil (dal 25′ s.t. Cacau), Podolski; Klose. (Wiese, Butt, Jansen, Aogo, Tasci, J. Boateng, Kroos, Kiessling, Trochowski) All.: Löw.

SERBIA (4-5-1): Stojkovic; Ivanovic, Vidic, Subotic, Kolarov; Krasic, Kuzmanovic (dal 30′ s.t. Petrovic), Stankovic, Ninkovic (dal 25′ s.t. Kacar), Jovanovic (dal 34′ s.t. Lazovic); Zigic. (Isailovic, Djuricic, Rukavina, Milijas, Tosic, Obradovic, Pantelic, Mrdja). All.: Antic.

ARBITRO: Undiano Mallenco(Spagna).

NOTE: spettatori 38.294. Espulso Klose al 37′ p.t. doppia ammonizione. Ammoniti Ivanovic, Kolarov, Subotic, Khedira, Lahm, Schweinsteiger per gioco scorretto, Vidic per c.n.r. Angoli 7-1. Tiri in porta 4 (1 traversa)-3 (1 palo, 1 traversa). Tiri fuori 9-7. In fuorigioco 3-3. Recuperi 1′ p. t., 3′ s.t.

Berliner Kurier Sportski Zurnal

SLOVENIA-STATI UNITI 2-2 (primo tempo 2-0)

MARCATORI: Birsa (Sl) al 13′, Liubijankic (Sl) al 42′ del p.t.; Donovan (S.U.) al 3′, Bradley (S.U.) al 36′ del s.t.

SLOVENIA (4-4-2): S. Handanovic; Brecko, Suler, Cesar, Jokic; Birsa (41′ s.t. Dedic), Radosavljevic, Koren, Kirm; Ljubijakic (29′ s.t Pecnik, 48′ s.t. Komac), Novakovic. All. Kek.
Panchina: J. Handanovic, Meliga, Dzinic, Ilic, Filekovic, Mavric, Krhin, Stevanovic, Matavz.

STATI UNITI (4-4-2): Howard; Cherundolo, Demerit, Onyewu (35′ s.t. Gomez), Bocanegra; Donovan, Bradley, Torres (1′ s.t. Edu), Dempsey; Altidore, Findley (1′ s.t. Feilhaber). All. Bradley.
Panchina: Guzan, Hahnermann, Spector, Bornstein, Goodson, Beasley, Golden, Clark, Gomez, Buddle.

NOTE: ammoniti Cesar, Findley, Suler, Kirm, Jokic

Ekipa New York Post

INGHILTERRA-ALGERIA 0-0
(Primo tempo 0-0)

INGHILTERRA (4-2-3-1): James; Johnson, Carragher, Terry, Cole; Lampard, Barry (dal 84′ Crouch); Lennon (dal 63′ Wright Phillips), Rooney, Gerrard; Heskey (dal 74′ Defoe). C.T.: Capello

ALGERIA (4-4-2): M’bolhi; Bougherra, Halliche, Yahia, Belhadj; Matmour, Yebda (dal 88′ Mesbah), Lacen, Ziani (dal 81′ Guedioura); Boudebouz (dal 74′ Abdoun), Kadir. C.T.: Saadane

ARBITRO: Irmatov (Uzbekistan)

Daily Mirror Le Buteur

Massimo Brignolo

DELUSIONE ANGLOTEDESCA

Delusione Tedesca
Foto: Ansa.it

Apre la giornata Mondiale il confronto tra Germania e Serbia con i tedeschi che dopo aver passeggiato sulla pseudo-difesa australiana si scontra con la solidità serba. A fare la differenza, oltre alla retroguardia, sono soprattutto le ali: Jovanovic si riconferma sui livelli dell’esordio, Krasic riscatta la prima prestazione piuttosto opaca arando il suo out e propiziando con una sua discesa il goal vittoria.

Doppio pareggio, invece, nel gruppo C: da una parte gli Stati Uniti, che si sentono defraudati per via di un goal ingiustamente annullato, impattano 2 a 2 con la stupefacente Slovenia, passata per altro in doppio vantaggio. Dall’altra gli inglesi, in serata, non vanno oltre lo 0 a 0 con una buona Algeria. Interessantissima quindi l’attuale situazione di questo gruppo: chi vincerà l’ultima partita, infatti, passerà. Ancora totalmente intatte, quindi, le possibilità di approdo agli ottavi da parte dell’Inghilterra di Capello
Francesco Federico Pagani

ALMANACCO DI SUDAFRICA 2010: 17 GIUGNO

La storia essenziale della Coppa del Mondo di Sudafrica 2010 raccontata, giorno dopo giorno, partita dopo partita, attraverso i tabellini e le reazioni della stampa delle nazioni in campo: una carrellata di prime pagine che fornisce uno spaccato di cultura sportiva, emozioni, tecnica giornalistica e non, design editoriale che permette di costruire un racconto non convenzionale della Coppa del Mondo 2010.



ARGENTINA-COREA DEL SUD 4-1
(primo tempo 2-1)

MARCATORI: autorete di Chu Young Park (C) al 17′, Higuain (A) al 32′, Chung-Yong (C) al 46′ pt; Higuain al 32′ e 35′ st.

ARGENTINA (4-3-3): Romero; Gutierrez, Demichelis, Samuel (23’pt Burdisso), Heinze; Maxi Rodriguez, Mascherano, Di Maria; Messi, Tevez (25’st Aguero), Higuain (36’st Bolatti). (Pozo, C.Rodriguez, Veron, Garce, Otamendi, Palermo, Milito, Andujar, Pastore). All.: Maradona.

COREA DEL SUD (4-5-1): Sung-ryong; Young-Pyo Lee, Jung-Soo Lee, Yong-Hyung Cho, Beom Seok; Ji-Sung Park, Jung-Woo Kim, Sung-Young Ki (1’st Kim Nam), Chung-Yong Lee, Chu Young Park (36’st Dong Gook); Ki-Hun. (Lee Woon, Kim Young, Kim Hyung, Kim Dong, Kang Min, Kim Bo, Ahn). All.: Jung-Moo Huh.

ARBITRO: De Bleeckere (Belgio)

NOTE: pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni. Spettatori 40mila circa. Ammoniti Ki-Hun, Chu Young Park, Gutierrez, Mascherano, Heinze. Angoli 6-2. Recuperi: 1′; 2′.

La Razon Dong a Ilbo

GRECIA-NIGERIA 2-1
(primo tempo 1-1).

MARCATORI: al16′ p.t. Uche, al 44′ p.t. austin cloud . Salpingidis; al 26′ s.t. Torosidis.

GRECIA: Tzorvas, Vyntra, Kyrgiakos, Torosidis, Tziolis, Papadopoulos, Papastathopoulos (dal 36′ p.t. Samaras), Karagounis, Katsouranis, Salpingidis, Gekas (dal 34′ s.t. Ninis). (Chalkias, Seitaridis, Patsa, Spyropoulos, Moras, Charisteas, Kapetanos, Malezas, Sifakis). All. Rehhagel.

NIGERIA: Enyeama, Odiah, Shittu, Yobo, Taiwo (dal 10′ s.t. Echiejile, dal 32′ s.t. site generator . Afolabi), Uche, Etuhu, Haruna, Kaita, Yakubu, Odemwingie (dal 1′ s.t. Obasi). (Aiyenugba, Ejide, Kanu, Utaka, Martins, Ideye, Ayila, Obinna, Adeleye). All. Lagerback.

ARBITRO: Ruiz (Col).

NOTE: ammoniti Papastathopoulos, Tziolis, Samaras, Obasi; espulso Kaita.

Grecia Jornal do Desportos

FRANCIA-MESSICO 0-2
(Primo tempo 0-0)

MARCATORI: J. Hernandez (M) al 18′ e Blanco (M) su rigore al 34′ del s.t.

FRANCIA (4-2-3-1): Lloris; Sagna, Gallas, Abidal, Evra; Toulalan, Diaby; Govou (dal 22′ s.t. Valbuena), Ribery; Anelka (dal 1′ s.t. Gignac) (Mandanda (portiere), Reveillere, Planus, Gourcuff, D. Cissé, Henry, Squillaci, A. Diarra, Clichy). C.T.: Domenech

MESSICO (4-3-3): Perez; Osorio, F. Rodriguez, Moreno, Salcido; Juarez (dal 10′ s.t. J. Hernandez), Marquez, Torrado; Giovani, Franco (dal 17′ s.t. Blanco), Vela (dal 31′ p.t. Barrera) (Ochoa e Michel (portieri), Aguilar, Castro, Guardado, Magallon, Torres, Bautista, Medina ). C.T.: Aguirre

ARBITRO: Al Ghamdi (Arabia Saudita)

NOTE – Spettatori 35.000. Ammoniti Toulalan (F), Abidal (F), Franco (M), Juarez (M), Moreno (M) e Rodriguez (M) per gioco scorretto. Angoli: 5-1. Recuperi: p.t. 1′, s.t. 3′

L'Equipe Record

Massimo Brignolo

TONFO FRANCESE, GOLEADA ARGENTINA

Gonzalo Higuain
Foto: Ansa.it
L’Argentina domina il Gruppo B: dopo l’esordio vittorioso contro la Nigeria ecco che i ragazzi di Maradona si sono ripetuti ieri contro la Corea del Sud. 4 a 1 il risultato finale segnato da una tripletta di Higuain, che si rifà quindi dei tanti errori commessi nel corso della prima giornata.
Nel contempo arriva anche la prima vittoria Mondiale nella storia della Grecia: i Campioni d’Europa nel 2004 battono infatti 2 a 1 la Nigeria, già praticamente eliminata, grazie alle reti di Salpingidis e Torosidis. Super Aquile assolutamente troppo fragili sia a livello emotivo (sciocchissima la reazione di Kaita che si fa espellere alla mezz’ora) che di solidità difensiva.
Si chiude, nel contempo, anche la seconda giornata del Gruppo A con la vittoria del Messico sulla Francia, anch’essa praticamente eliminata. Hernandez e la leggenda Blanco firmano la storica vittoria della Tricolores, ora ad un passo dalla qualificazione agli ottavi.
Francesco Federico Pagani

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