PALLANUOTO: PARI TRA GRECIA E RUSSIA

Agli Europei di Zagabria finisce in parità il big match del girone A, mentre la Spagna continua a stupire.

A Zagabria era il giorno dell’atteso match clou del torneo femminile, quello tra Grecia e Russia del girone A. Una sorta di finale anticipata. Le due squadre, appena un anno fa, furono protagoniste della finale di consolazione dei Mondiali di Roma. Le elleniche, poi, recentemente sono arrivate quarte alle finali di World League a La Jolla, le russe hanno vinto l’oro europeo a Belgrado (2006) e Málaga (2008). L’élite della pallanuoto femminile continentale è qui. E le aspettative non sono state disattese. Nel primo parziale è soprattutto un duello a distanza tra i due centroboa: Asimaki dà il vantaggio alla Grecia, la doppietta della Belyaeva rovescia come un calzino la situazione. E nel successivo quarto la Russia è come un fiume che esonda: il parziale di 3-0 porta momentaneamente la formazione di Kabanov sul 5-1, poi è la Grecia a salire in cattedra, arrivando a metà gara in svantaggio solamente di due reti (6-4). E, nel terzo tempo, trova proprio quel paio di gol che le mancava per agganciare le avversarie. Negli otto minuti finali entrambe le squadre provano a prevalere sull’altra: l’ultimo pallone finisce tra le mani del capitano russo Konuch, ma la sua conclusione – effettuata in superiorità numerica – è neutralizzata dalla difesa ellenica.

Nel girone B arriva il primo successo delle campionesse olimpiche dell’Olanda: le ragazze di Mauro Maugeri superano 17-10 la Germania che, adesso, rischia l’eliminazione. Partita in discesa già dal primo parziale, chiuso sul 6-1: le eroine di giornata sono Noeki Klein e Nienke Vermeer, entrambe a segno per ben quattro volte. Nella Germania svettano le tre reti di Theresa Klein, atleta salita agli onori della cronaca per aver posato nuda per Playboy. Il vero atto di forza, però, è quello della Spagna: le iberiche di Miguel Ángel Oca compiono un vero e proprio capolavoro di tattica e, giocando in maniera ordinata, bissano contro l’Ungheria il successo ottenuto all’esordio. Se la nazionale maschile ha deluso i tifosi accorsi a Zagabria uscendo anzitempo, gli spagnoli possono adesso andare orgogliosi di queste ragazze che, sovvertendo ogni pronostico, si ritrovano prime in classifica. A punteggio pieno. Da sole. Sono evidenti i meriti di “Miki” Oca, tecnico di grande acume tattico. Ma poi sono le giocatrici a scendere in acqua: semplicemente straordinaria la prova della catalana Roser Tarragó, diciassettenne che non solo segna quattro gol ma fa registrare pure il 100% di realizzazione. Sull’altra sponda il capitano Drávucz e Dóra Kisteleki tentano, inutilmente, di tenere a galla le magiare.

EUROPEI DI PALLANUOTO 2010

RISULTATI 2a GIORNATA (TORNEO FEMMINILE)

GIRONE A

Grecia-Russia 7-7

Croazia-Italia 3-22

CLASSIFICA: Grecia e Russia 4 pti, Italia 3 pti, Croazia 0 pti.

GIRONE B

Olanda-Germania 17-10

Spagna-Ungheria 13-10

CLASSIFICA: Spagna 6 pti, Ungheria e Olanda 3 pti, Germania 0 pti.

OGGI IN ACQUA – TORNEO MASCHILE:

ore 10.00  Serbia-Macedonia

ore 11.30  Montenegro-Turchia

ore 13.00  Ungheria-Russia

ore 16.30  Grecia-Germania

ore 18.00  Italia-Romania

ore 20.40  Spagna-Croazia

Simone Pierotti