SLOVACCHIA, LA CENERENTOLA CHE ESCE A TESTA PIU’ CHE ALTA

L’Olanda batte per 2-1 la Slovacchia e si prepara ad affrontare il Brasile come nello spettacolare Quarto di USA ’94

Kuyt e Skrtel
Karim Jaafar/AFP/Getty Images)

Il primo degli ottavi di lunedì consegna agli Orange un posto ai quarti: la squadra di van Maarwijk si sbarazza infatti dell’ostacolo slovacco, nazionale che per quanto esordiente è stata capace di passare il primo turno, grazie ai due gioielli più luminosi del proprio lotto, Robben e Sneijder.

Le due reti con cui gli olandesi si assicurano la vittoria sono infatti opera loro: che dopo aver trascinato i rispettivi club in finale di Champions i due possano ripetersi anche in nazionale? Fuori a testa alta, comunque, la piccola Slovacchia: la compagine allenata da Weiss aveva già infatti compiuto un mezzo miracolo battendo i Campioni del Mondo nel terzo turno del girone, sancendo, come tutti – ahinoi – ricorderete, l’eliminazione Azzurra da questo Mondiale. Dopo aver staccato il biglietto per gli ottavi, traguardo già di per sè storico essendo alla prima apparizione iridata, arriva quindi la buona prova contro una squadra tra le più quotate al mondo.

Slovacchia che nonostante vada sotto dopo meno di venti minuti di gioco, quando Robben segna da par suo in contropiede, resterà in partita sino al termine del match creando anche qualche grattacapo alla retroguardia avversaria già prima che Sneijder chiuda il match a sei minuti dal termine. Ed è un goal fondamentale, quello realizzato dal trequartista nerazzurro: senza di esso, infatti, la partita si chiuderebbe sul pareggio. Perché nonostante i giochi fossero ormai chiusi gli slovacchi decidono di non darsi per vinti, trovando quindi il goal della bandiera, realizzato su rigore dal solito Vittek, capocannoniere all-time di questa tutto sommato giovane nazionale. Mondiale chiuso con onore, quindi, da parte slovacca. Mondiale che continuerà almeno per un altro turno, invece, per la nazionale Orange, che avendo ritrovato Arjen Robben vorrà sicuramente provare a dire la sua anche per l’accesso alle semifinali.

Lunedì 28 luglio 2010
OLANDA-SLOVACCHIA 2-1 (1-0)
Moses Mabhida, Durban (RSA)

OLANDA: Stekelenburg – van der Wiel, Heitinga, Mathijsen, van Bronckhorst – Kuyt, van Bommel, Sneijder (90′ Afellay), de Jong, Robben (70′ Elia) – van Persie (79′ Huntelaar). Allenatore: van Marwijk.

SLOVACCHIA: Mucha – Pekarík, Škrtel, Ďurica, Zabavník (86′ Jakubko) – Weiss, Stoch, Hamšík (86′ Sapara), Kucka, Jendrišek (71′ Kopúnek); Vittek. Allenatore: Weiss.

ARBITRO: Undiano (ESP)

GOL: 18′ Robben (NED), 84′ Snejder (NED), 94′ rig. Vittek (SVK)

NOTE: ammoniti Robben e Stekelenburg (NED), Kucka, Kopúnek e Škrtel (SVK).

Francesco Federico Pagani