E’ SEMPRE PIU’ SERBIA NELLE FINAL EIGHT DI WORLD LEAGUE

Le Final Eight di World League hanno definito il tabellone dei quarti di finale con la Serbia, unica a punteggio pieno favorita d’obbligo. Ma attenzione all’Australia

ObradovicLa regina della Final Eight della World League di pallanuoto maschile è la Serbia, ma la vera sorpresa è l’Australia: i gialloverdi di John Fox, infatti, tengono brillantemente testa al settebello padrone di casa (il torneo si svolge a Niš) nello scontro diretto per la leadership del girone B. Diversamente da quanto accaduto nel Mondiale di calcio in Sud Africa, la spunta la nazionale serba, ma quanta fatica – soprattutto nel primo tempo – per avere ragione degli Aussie. Che sembrano non aver risentito della perdita di Pietro Figlioli, passato adesso a vestire la calottina dell’Italia. Il messaggio è chiaro: tra un anno, ai Mondiali di Shangai, le potenze europee dovranno fare i conti pure con gli australiani. Prima vittoria per la Croazia: la nazionale di Ratko Rudić emula i cugini serbi e rifila ventidue reti al Sud Africa che solo nell’ultimo parziale trova il gol della bandiera. Ottime le prove di Obradović e Bošković, colonne portanti dello Jug Dubrovnik.

Nel girone A, va al Montenegro lo scontro diretto per il primo posto: gli uomini di Petar Porobić vanno sotto contro gli USA, poi passano in vantaggio e infine vengono raggiunti sul pari nell’ultima frazione. Si va ai rigori e i tiratori montenegrini si rivelano più precisi. Nell’altra sfida, facile vittoria per la Spagna ai danni della Cina (11-5): tra gli iberici svettano i tre gol del centroboa Xavi Valles, chiamato a non far rimpiangere Ivan Pérez sui due metri.

Adesso vanno in scena i quarti di finale: lo scontro più equilibrato si preannuncia – almeno sulla carta – quello tra Stati Uniti e Croazia. Turno facile, invece, per la Serbia, impegnata contro la Cina, e per il Montenegro, atteso dalla sfida contro il Sud Africa. Chiude il programma dei quarti Spagna-Australia, con gli oceanici che potrebbero ancora regalare sorprese.

GIRONE A

CINA-SPAGNA 5-11 (2-3, 0-4, 2-3, 1-1)

CINA: Ge, Tan 1, Liang 1, Yu 2, Guo, Pan 1, Y. Wang, Xie, Li, B. Wang, Han, Liand, Wu. All. Cai.
SPAGNA: I. Aguilar, M. García, Martín, G. López, Molina 1, Minguell, Gallego, Español 2, Valles 3, Perrone 2, Mallarach 1, X. García 2, D. López. All. R. Aguilar.
ARBITRI: Golijanin (Serbia) e Pinker (Sud Africa).

MONTENEGRO-STATI UNITI 11-9 (1-2, 3-1, 1-1, 2-3, 4-2 dtr)

MONTENEGRO: Radić, Brguljan, Pasković, Danilović 1, Vukčević, Tičić, M. Janović 1, N. Janović, Ivović 2, Zloković 2, Gojković, Jokić 1, Šćepanović. All. Porobić.
STATI UNITI: Moses, Varellas, Sharf, Powers 1, Wright, Alexander 1, Bukner, Azevedo 1, Bailey 2, Hutten 1, Smith 1, Krumpholz, Stevens. All. Schroeder.
ARBITRI: Gomez (Italia) e Bock (Germania).
NOTE: superiorità numeriche Montenegro 11, Stati Uniti 12.

CLASSIFICA: Montenegro 8 pti, Stati Uniti 7 pti, Spagna 3 pti, Cina 0 pti.

GIRONE B

SUD AFRICA-CROAZIA 1-22 (0-5, 0-4, 0-6, 1-7)

SUD AFRICA: Belcher, Card, Stewart, McCarthy, Manson, Kyte, Samuel, Bell, Downes, Naidoo, Molyneux 1, Spencer, Kemp. All. Rowe.
CROAZIA: Nižić, Burić 1, Bošković 3, Dobud 3, Joković 2, Karač, Marković 3, Bušlje 2, Sukno 2, Muslim 2, Paškvalin, Obradović 4, Pavić. All. Rudić.
ARBITRI: Wang Yaqi (Cina) e Brguljan (Montenegro)
NOTE: superiorità numeriche Sud Africa 7, Croazia 7.

SERBIA-AUSTRALIA 8-6 (0-1, 5-1, 1-1, 2-3)

SERBIA: Soro, Avramović, Gočić, V. Udovičić, Vapenski, D. Pjetlović 2, Nikić, Aleksić, Rađen 1, Filipović 2, Prlainović 3, Mitrović, G. Pjetlović. All. D. Udovičić.
AUSTRALIA: Stanton, Maitland, Miller, Swift, Younger 2, Cotterill 1, O’Halloran, McGregor 2, Martin 1, Campbell, Baird, Howden, Dennerley. All. Fox.
ARBITRI: Rostard (Stati Uniti) e Naumov (Russia).
NOTE: superiorità numeriche Serbia 10, Australia 12.

CLASSIFICA: Serbia 9 pti, Australia 6 pti, Croazia 3 pti, Sud Africa 0 pti.

QUARTI DI FINALE:
ore 16.00 Stati Uniti-Croazia
ore 17.20 Spagna-Australia
ore 18.40 Montenegro-Sud Africa
ore 20.00 Serbia-Cina

Simone Pierotti